Il termine dieta, a differenza di quanto siamo abituati a pensare, non indica soltanto i cibi e le quantità degli stessi da assumere per tenerci in forma e in salute, ma esprime un concetto molto più ampio. La dieta intesa nella sua accezione più completa fa infatti riferimento a uno stile di vita che comprende un concetto ampio di salute, da intendersi non soltanto come assenza di malattia, ma anche come benessere. Benessere inteso come una sorta di armonia tra mente e corpo, una riproposizione della saggezza antica mens sana in corpre sano in chiave moderna.
La dieta dimagrante ha certo come obiettivo di perdere i chili di tropo per tornare in forma, ma non va dimenticato che questo traguardo non deve essere conseguito mettendo a rischio la salute. Ad esempio una dieta che ha come fine il dimagrimento non per questo deve essere drastica. Esistono diete ipocaloriche estreme che in effetti permettono di dimagrire in tempi rapidi, ma questi stessi chili si riacquistano in poco tempo. Pertanto l'obiettivo deve essere quello di dimagrire in salute.
Inoltre vale sempre la regola che prima di intraprendere una dieta bisogna consultare il proprio medico o un nutrizionista. Di seguito le diete dimagranti più diffuse.
Dieta ipocalorica
Alla base vi è il principio basilare, secondo cui le quantità di calorie assunte ogni giorno devono essere inferiori rispetto a quelle che vengono consumate quotidianamente. Va quindi determinato il quantitativo calorico a cui si può rinunciare salvaguardando al contempo la salute.
Ripartizione dei macronutrienti
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione per dimagrire in salute, è la corretta ripartizione dei macronutrienti. Il nostro organismo per il compimento di tutte le sue funzioni ha bisogno infatti di alcuni nutrienti essenziali che non possono mancare. Ci riferiamo ai carboidrati, alle proteine e ai grassi. I primi si trovano ad esempio in alimenti quali pasta, pane, riso, cereali, pane e frutta. Le proteine sono contenute invece sia in alimenti di origine animale ad esempio carne, ma anche nel pesce, uova latte e latticini, e anche nei vegetali, ad esempio nei legumi. I grassi si trovano nei formaggi, nella frutta secca e anche nei condimenti, ad esempio nell'olio e nel burro.
Tra le diete alimentari rigide che possono essere seguite per un breve periodo, ad esempio per non più di 2 settimane, che aiutano a perdere peso in maniera rapida, ricordiamo i regimi iperproteici: la dieta Plank, la dieta Dukan, la dieta Scarsdale, la dieta chetogenica. Se ne discute molto sia riguardo alla loro efficacia che per la composizione dei nutrienti. La dieta mediterranea invece è la più completa da un punto di vista nutrizionale.
Dieta: non funziona senza l’attività fisica
Per conseguire realmente risultati con la dieta, questa deve accompagnarsi alla pratica di una attività fisica. Il movimento, più che avere un effetto diretto sul dimagrimento, incide piuttosto nel prevenire il sovrappeso e l'obesità. La pratica dell'attività fisica ci richiama quindi al concetto espresso ad inizio articolo: la salute intesa in senso olistico quale equilibrio tra mente e corpo e quindi come benessere. Ma qual è l'attività fisica più utile per dimagrire? Le discipline aerobiche, ad esempio la corsa, aiutano a dimagrire in quanto fanno sì che l'organismo attinga allle riserve energetiche per bruciare le calorie e quindi gli zuccheri e i grassl.