Benessere Sgonfiapancia

Carbone attivo o vegetale: integratore naturale e depurante

Assorbe i gas intestinali in eccesso

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/02-07-2019/carbone-attivo-o-vegetale-integratore-naturale-e-depurante-500.jpg Carbone vegetale


L’equilibrio del nostro corpo viene frequentemente messo a dura prova. Tra viaggi, inquinamento ambientale e soprattutto cibo spazzatura, il nostro sistema immunitario è quotidianamente destabilizzato dalle tossine, e sappiamo bene che un eccesso di quest’ultime nei tessuti del corpo può provocare diversi malesseri. Questo spinge la maggior parte di noi a voler trovare una soluzione naturale che possa essere sia potente che efficace, ed è qui che entra in gioco il carbone attivo, ossia il metodo perfetto per depurare naturalmente il nostro organismo. Vediamo insieme le sue funzionalità e quali benefici può effettivamente donarci.

Carbone attivo: cos’è e come funziona
Nonostante il nome possa vagamente ricordarci il carbone che useremmo per accendere un bel barbecue, il carbone attivo, o anche “vegetale” che dir si voglia, fa parte degli ultimissimi trend in fatto di diete detox. Si presenta sottoforma di polvere, e viene tipicamente ricavato dalla combustione ad altissime temperature di diversi tipi di legname, alias il pioppo, il salice e la betulla. Dopo la suddetta combustione, il carbone attraversa un processo di “attivazione” che gli conferisce la sua tipica proprietà assorbente e che gli consente quindi di assimilare tutte le sostanze negative una volta entrato a contatto col sistema digerente di un organismo. La sua caratteristica depurante, a dire il vero, era nota sin dall’antichità. Gli Egiziani, infatti, usavano polvere di carbone vegetale fino a tre volte al giorno, poiché era considerato un utile rimedio per ridurre il gonfiore addominale, oltre che ad offrire una cura naturale per diversi problemi medici. Insomma, si tratta di un ingrediente molto particolare che, soprattutto oggigiorno, pare essere molto di moda, specialmente nell’ambito della salute, della bellezza e soprattutto del cibo.

Si possono perdere chili, ma non grazie al carbone attivo
Come accade nella maggior parte dei casi di diete depuranti, quella del carbone richiede di rimpiazzare dei pasti regolari con dei beveroni ipocalorici a base di carbone attivo. In questo caso, il peso andrebbe sicuramente perso, ma non tanto grazie all’agente disintossicante dell’carbone, ma a causa del semplice fatto che si segue, seppur per un limitato numero di giorni, un regime alimentare a dir poco restrittivo che non ha nulla a vedere con il benessere del corpo. Il risultato sarebbe quindi una perdita di peso, ma che non avverrebbe in maniera salutare. Il carbone vegetale, d’altronde, non fa dimagrire, piuttosto aiuta la digestione e riduce il gonfiore addominale. Associato ad una dieta bilanciata e, come sempre, ad un’attività fisica costante, esso può aiutare a raggiungere la così tanto ambita pancia piatta, ma in termini di dimagrimento l’utilizzo del carbone attivo c’entra poco e nulla, se non esclusivamente per depurare l’organismo.

Proprietà e benefici del carbone attivo
Benché la sua funzione primaria non sia quella dimagrante, il carbone attivo fornisce una vasta quantità di benefici al nostro corpo, vediamone alcuni.

Gas intestinale
Uno tra i primi benefici del carbone attivo è sicuramente quello di assorbire i gas intestinali in eccesso. Dopo aver digerito cibi un po’ più pesanti, il processo di decomposizione da parte dei batteri nel nostro corpo crea effetti secondari come gas e flatulenza. Il carbone attivo entra nel tratto digestivo e contrasta questo processo facilitandolo. L’azione del carbone, se associata all’assunzione di piante o estratti dalle proprietà carminative, diventa ancora più efficace. Alcuni esempi di piante possono essere la menta, il finocchio o anche il coriandolo.

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Effetto antietà
Il carbone attivo possiede anche delle proprietà che rallentano il processo di invecchiamento e, come mostrano alcuni studi, è in grado di prevenire numerosi cambiamenti cellulari. Oltretutto, il carbone è in può rallentare sensibilmente la velocità con la quale il cervello comincia a reagire negativamente alle tossine, il che è sicuramente una nota positiva per le nostre funzioni cognitive. Inoltre, è in grado di migliorare il meccanismo di difesa del nostro organismo rafforzando il funzionamento di organi di base come il fegato, i reni e le ghiandole surrenali.

Igiene orale impeccabile
Un altro dei benefici offerti dal carbone attivo è quello di sbiancare i denti eliminando le macchie di vino, caffè e tè. In commercio, ormai, ci sono tantissimi prodotti per l’igiene orale contenenti il carbone attivo che affermano di avere anche una funzione antibatterica, nonostante però non ci siano risultati di ricerca a supporto di quest’ultima tesi. È inoltre utile se si vuole contrastare l’alitosi. Esso infatti è in grado di trattenere una parte di batteri che influiscono su questo tipo di problema, svolgendo un’azione disinfettante.

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Utile in caso di diarrea
Grazie alle sue proprietà disinfettanti, in caso di diarrea, il carbone attivo è un ottimo alleato per assorbire tossine e batteri. In compenso, però, alcuni ricercatori fanno presente il fatto che il carbone attivo possa provocare considerevoli effetti collaterali, specialmente messo a confronto con dei comuni farmaci antidiarroici.
Pelle perfetta
Il carbone vegetale funge anche da perfetto alleato per la vostra skincare. Alcune ricerche hanno dimostrato che aiuta ad assorbire micro-particelle come batteri e tossine dalla superficie della pelle, inoltre il suo effetto assorbente rimuove il sebo in eccesso, rendendo la pelle meno oleosa e lucida. Tra il pubblico femminile sono infatti molto in voga le black masks, ossia maschere a base di carbone vegetale che purificano e levigano la nostra pelle.

Utile per il colesterolo
Il carbone attivo potrebbe avere effetti positivi anche su livelli di colesterolo troppo alti. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che alcuni pazienti col colesterolo alto che prendevano 8 grammi di carbone attivo per tre volte al giorno mostravano una riduzione dei livelli del 25%. Sembrerebbe inoltre che il carbone sia anche stato in grado di abbassare i livelli di colesterolo LDL (anche conosciuto come colesterolo “cattivo”) del 41%, aumentando invece quelli del colesterolo HDL (buono) dell’8%.

Prevenire la sbornia
Un altro formidabile utilizzo del carbone attivo è quello di prevenire la sbornia e ciò che ne consegue. Alcuni consumatori sono soliti prendere un po’ di carbone attivo prima di bere per ridurre gli effetti collaterali dovuti all’alcol. In realtà non ci sono ricerche che diano risultati oggettivi su questo particolare tipo di utilizzo, e gli esperti generalmente si dissociano e sconsigliano il carbone attivo come cura per le sbornie.

Utile alla salute dei reni
Il carbone attivo potrebbe essere in grado di assistere i reni durante il filtraggio di tossine in eccesso, e pare molto utile ed efficace alla rimozione di quelle derivanti dall’urea, ossia il principale sottoprodotto del metabolismo proteico. Ci sono ancora ricerche e sperimentazioni da fare a riguardo, ma alcuni studi condotti su animali dimostrano che il carbone attivo possa migliorare le funzioni dei reni, ridurre notevolmente i danni gastrointestinali e le infiammazioni in coloro affetti da malattia renale cronica.

Modalità di assunzione del carbone attivo
Come per la maggior parte dei farmaci, tutti quanti hanno una diversa reattività a dosi diverse, quindi è sempre meglio consultare il vostro dottore prima di usare un integratore alimentare come il carbone attivo. In genere, per il gonfiore addominale, la flatulenza e il meteorismo, le dosi sono di sono di circa 1/2 grammi al giorno ossia 2-4 capsule da assumere lontano dai pasti. In più, se decidete di assumere il carbone attivo, bisogna bere moltissima acqua per evitare che quest’ultimo induca il vostro corpo alla costipazione.

Rischi ed effetti collaterali del carbone attivo
Sebbene si tratti di un prodotto naturale, anche in questo caso bisogna considerare tutti gli effetti collaterali e i rischi che potrebbe portare l’assunzione del carbone attivo. Quest’ultimo, se preso da persone in salute e per brevi periodi di tempo, è generalmente considerato un ingrediente innocuo. Ci sono però alcune precisazioni che è doveroso menzionare. Come infatti hanno spiegato alcuni gastroenterologi, bisogna fare attenzione quando si tratta di carbone attivo, in quanto sarà anche vero che quest’ultimo è in grado di assorbire ed eliminare le tossine, ma al contempo non è da escludere che possa fare lo stesso con nutrienti e vitamine che sono necessarie al funzionamento del nostro organismo. In più, assumere carbone attivo, può limitare l’assorbimento dei farmaci e ridurne la loro efficacia, per questo è sconsigliato assumerne per lunghi periodi. Prima di prendere qualsiasi decisione in merito, dunque, parlarne con un medico o con un esperto in materia è sempre una buona decisione. È inutile precisare che durante gravidanza e allattamento bisognerebbe evitarne totalmente l’assunzione. Per quanto concerne invece gli effetti collaterali più comuni dati dal carbone attivo, essi includono costipazione e vomito, specialmente se ne si abusa. Potrebbe anche causare problemi gastrointestinali come un’occlusione intestinale, il che richiederebbe cure mediche immediate. Alcuni potrebbero anche accusare complicazioni a livello digestivo, dovute a depositi di carbone sulla parte addominale.

In sostanza, dato che si tratta di un prodotto usato anche per scopi medici e professionali, si è sicuramente tentati di usarlo, anche grazie al fatto che offra benefici in molti ambiti, non solo quello della salute. Nonostante sia generalmente considerato un prodotto salutare, come ogni cosa, bisogna andarci piano e non esagerare troppo, ricordando soprattutto che il carbone attivo potrebbe cambiare il modo in cui il corpo assorbe il cibo e soprattutto i farmaci.


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