Il diabete è una grave condizione cronica, sempre più diffusa, anche a causa delle cattive abitudini alimentari che assumiamo da bambini. Infatti, questa malattia sta diventando un problema in tutto il mondo. La buona notizia è che possiamo prevenire il diabete correggendo la nostra alimentazione.
Prevenire il diabete: quali sono i fattori di rischio?
Il diabete manifesta in genere dopo i 30-40 anni e, spesso, viene diagnosticato in maniera tardiva. Nonostante la causa sia tuttora ignota, esistono alcuni fattori di rischio correlati alla sua insorgenza. Uno stile di vita troppo sedentario, per esempio. Essere in sovrappeso e la scelta di alimenti poco sani, sono altri possibili cause scatenanti.
Esistono alcuni cibi, però che possono aiutarci a controllare o prevenire questa patologia. Ci soffermeremo in particolare su alcuni tipi di frutta che meglio possono aiutarci nella nostra battaglia quotidiana al diabete.
I cibi che aiutano a prevenire il diabete
1. Prevenire il diabete con le mele
Le mele sono un ottimo alimento per le persone che soffrono di diabete. Contengono importanti fibre alimentari, ma anche altre sostanze utili come la pectina e la quercitina che aiutano a ridurre il fabbisogno di insulina. Esistono diversi studi che dimostrano come la quercitina contribuisca a ridurre i livelli di glucosio nel sangue e di insulina nel plasma.
2. Prevenire il diabete: l’aiuto dalle prugne
Una ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, ha evidenziato come aumentare il consumo di prugne secche possa aiutare a ridurre del 18% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Può suonare strano, ma lo studio conferma la necessità di sostituire il consumo di succo di frutta con la frutta intera. Durante i test, i ricercatori hanno scoperto che sostituendo tre porzioni alla settimana di succo di frutta con alcuni tipi di frutti interi si riduce il rischio di diabete di tipo 2 del 7%. Le prugne secche hanno ottenuto il punteggio più alto in merito a efficacia. Inoltre, le prugne sono ricche di antociani e tannini, entrambi benefici nel trattamento del diabete.
3. Pompelmo e diabete
Il pompelmo è uno dei frutti più raccomandati per le persone che soffrono di diabete. Ha infatti un basso indice glicemico e un alto contenuto di fibre alimentari. Non solo. Contiene anche naringenina, un composto che può contribuire a ridurre la resistenza all’insulina del corpo e a mantenere il peso forma.
Secondo uno studio della Hebrew University di Gerusalemme, la sostanza sarebbe in grado di svolgere lo stesso lavoro di farmaci sintetici in genere utilizzati contro il diabete di tipo 2. Oltre ad aumentare la sensibilità del corpo all’insulina, permettere al fegato di bruciare i grassi anziché immagazzinarli. Gli effetti, secondo gli scienziati, sarebbero paragonabili a quelli del Fenofibrato e del Rosiglitazone.
4. Prevenire il diabete con l’avocado
Abbiamo già visto come l’avocado possa contribuire a tenere a bada il senso di fame, stabilizzando i livelli di zucchero nel sangue. Sappiamo poi che ha un alto contenuto di fibre alimentari e grassi monoinsaturi. Può inoltre contribuire a ridurre i rischi di malattie cardiache. Una cosa molto importante per le persone diabetiche, dal momento che dovrebbero tenere sotto controllo il loro peso, assumendo una dieta ricca di grassi “buoni”. In particolare, sembra che consumare metà avocado ogni giorno aiuti ad aumentare i livelli di colesterolo buono, riducendo del 50% le probabilità di sviluppare i fattori di rischio cardiovascolare e diabete tipici legati alla sindrome metabolica.
5. Le arance per prevenire il diabete
Anche le arance sono un ottimo alimento per perdere peso e controllare i livelli di zucchero nel sangue. In particolare, questo sembra dovuto al loro contenuto di naringenina, sostanza di cui abbiamo parlato poco fa. Valido aiuto nella gestione dell’obesità, nella sindrome metabolica, nel diabete 2 e nelle malattie cardiovascolari. Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del Robarts Research Institute dell’University of Western Ontario (Canada) suggerisce che il succo di arancia, limone o pompelmo impediscono lo sviluppo dell’insulino-resistenza, normalizzando il metabolismo del glucosio ed eliminando il rischio di incorrere nel diabete di tipo 2.
6. Prevenire il diabete: l’importanza dell’uva
Sembra pazzesco che nella nostra lista inseriamo un frutto come l’uva. Eppure esiste una ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, che suggerisce che mangiare 2 porzioni alla settimana di mirtilli, uva e mele riduce del 23% il rischio di diabete rispetto a chi ne mangia meno di una porzione al mese. I risultati sono stati ottenuti analizzando i dati relativi a più di 180 mila individui tra il 1984 e il 2008, in tre studi a lungo termine. I dati sono serviti per valutare l’effetto complessivo del consumo di frutta, sia quello di alcuni frutti specifici: uva e frutta secca, pesche, prugne secche e susine, albicocche, banane, melone, mele, pere, arance, pompelmi, fragole e mirtilli. Uva, mele e mirtilli sono i frutti che hanno fatto registrare i migliori punteggi.
7. Consumare mirtilli per prevenire il diabete
I mirtilli contrastano l’aumento di peso dovuto a una dieta ricca di grassi e contribuiscono a mantenere bassi i valori di glicemia e colesterolo. Sono inoltre ricchi di antiossidanti importanti per la nostra salute.
Oltre a questi frutti, importante è anche l’azione delle spezie. La curcuma e la cannella possono in particolare aiutare per contrastare e prevenire il diabete.