La stevia è l’estratto di una pianta, la Stevia rebaudiana, che proviene dal Sud America e dall’Asia. È un dolcificante naturale, a zero calorie, anche se in realtà dolcifica molto più dello zucchero, per questo viene considerato il suo valido sostituto soprattutto nei casi in cui il consumo di zucchero è sconsigliato come nelle diete ipocaloriche e dimagranti e nei casi di diabete.
L’estratto delle foglie di stevia, che si presenta in polvere, è il prodotto più diffuso tra quelli che derivano dalla stevia e si può comprare in erboristeria, ma oggi è così diffuso che è facile trovarlo anche in farmacia e tra le corsie del supermercato. Il suo utilizzo principale è per dolcificare il caffè o lo yogurt naturale e nella preparazione di macedonie. È molto utilizzato però anche nella preparazione di dolci.
Qui di seguito ti spieghiamo come può aiutarti la stevia se soffri di diabete oppure vuoi evitare lo zucchero solo per perdere quei chili di troppo e dire addio alla cellulite. Perché la stevia ha calorie zero e indice glicemico nullo e come puoi utilizzarla per preparare dolci buoni anche per i diabetici.
COME PUO’ AIUTARTI LA STEVIA
La stevia è commercializzata anche in Europa solo dal 2011 quando la Commissione europea, con un apposito regolamento, ha autorizzato l’utilizzo della stevia come dolcificante per alimenti. Grazie alle sue proprietà di dolcificante a zero calorie la stevia ha la capacità di ridurre notevolmente la somma calorica in una dieta e, di conseguenza, ha una notevole influenza nella prevenzione e nella gestione dei disturbi di tipo metabolico. Dal momento che sostituisce del tutto lo zucchero è anche utile per la prevenzione dei più comuni disturbi dentari, in cima a tutti la carie.
SOFFRI DI DIABETE? USA LA STEVIA
Oltre alle calorie, nella stevia è nullo anche l’indice glicemico. Grazie alla presenza di glicosidi steviolici, il rebaudioside A e lo stevioside, la stevia può quindi essere utilizzata anche da chi soffre di diabete o intende prevenirlo. A differenza del saccarosio, infatti, assumerlo non comporta l’insorgenza di picchi glicemici dal momento che, appunto, l’indice glicemico della stevia è pari a zero.
Questa caratteristica è comprovata da una serie di studi e ricerche scientifiche: secondo uno studio del 2004 pubblicato sulla rivista medico-scientifica Metabolism la stevia stimolerebbe la produzione di insulina e potrebbe quindi influenzare positivamente il trattamento del diabete di tipo 2. Inoltre, secondo le conclusioni di uno studio gemello, un altro composto della stevia sembra essere stato associato ai livelli di glicemia misurata dopo il pasto nei pazienti con diabete di tipo 2, mostrando conseguenze positive sull’assorbimento del glucosio.
Certo, per poter affermare con assoluta e “scientifica” certezza che la stevia possa non solo tenere a bada ma addirittura curare il diabete di tipo 2 servono molte altre evidenze e ricerche. Lo studio citato, precedente all’autorizzazione europea sull’uso della stevia nel comparto alimentare, ha coinvolto pochi pazienti e quei risultati oggi andrebbero approfonditi su larga scala e con procedure standardizzate. Ma i ricercatori sono concordi nel segnalare effetti positivi
I CONSIGLI PER USARE LA STEVIA NEI DOLCI
Occhio alla temperatura
L’estratto di stevia mantiene le sue proprietà anche a temperature molto alte, quindi oltre che per dolcificare il caffè bollente puoi usarla anche per preparare i tuoi dolci. Meglio però non superare mai i 200 gradi centigradi perché oltre quella temperatura non sono stati fatti test che dimostrano come la stevia mantenga ancora inalterate le sue proprietà dolcificanti.
Meglio nelle crostate
Se il doce che hai in mente prevede che lo zucchero sia montato con l’uovo per ottenere la classica spuma tipo zabaione allora ti conviene cambiare ricetta. Il difetto (forse l’unico) della stevia è che non monta con le uova e quindi meglio in questo caso optare per una bella crostata anziché un gonfio pan di spagna per esempio.
Usala per la marmellata
Vuoi dolcificare le marmellate preparate in casa? La stevia in questo caso è perfetta ma ricorda di tarare bene le dosi: la stevia infatti ha un potere dolcificante che è 300 volte quello dello zucchero.
E il sapore?
La stevia non è del tutto insapore e all’inizio si potrebbe essere leggermente infastiditi dal suo tipico retrogusto di liquirizia. Nel caffè non si nota molto ma nei dolci potrebbe venir fuori in maniera più forte. Per coprirlo meglio quindi scegliere dolci che abbiano anche del cioccolato o gli agrumi. Altrimenti, basta una goccia in più di essenza di vaniglia.