Più che una dieta vera e propria potrebbe definirsi come una sorta di dispensario delle buone regole da seguire per una alimentazione sana. In effetti l'espressione clean eating può tradursi con mangiare pulito. Con questa espressione si fa riferimento a una dieta che esclude gli alimenti che presentano conservanti, addensanti e coloranti, e privilegia invece i cibi preparati in casa, prodotti integrali e verdure. Inoltre valorizza i prodotti freschi, sia stagionali e regionali. E' stata elaborata dalla nutrizionista Tosca Reno autrice del libro "La dieta eat-clean". L'obiettivo quindi, a differenza delle diete dimagranti a cui siamo abituati, non è di perdere peso in breve tempo, quanto invece di farlo in modo graduale con risultati duraturi, in quanto effetto di un regime alimentare sano. Obiettivo, certo non di secondo piano, è quindi di migliorare la salute, promuovendo anche un rapporto più informato e consapevole in tema di alimenti da inserire nella dieta.
Clean eating: gli alimenti sì e quelli no
Le basi di questo regime alimentare sono costituite dal consumo di verdura fresca, frutta, cibi integrali, e fonti proteiche di qualità.
Le bevande che contengono zucchero, ad esempio le bibite gassate e gli alimenti confezionati andranno evitati. In generale è lo zucchero bianco che va eliminato e sostituito col miele, col zucchero di canna integrale, sciroppo d'agave.
Da privilegiare poi le farine integrali al posto di quella bianca. Anche i carboidrati da consumare sono integrali. Sì quindi al consumo di pasta e pane se integrali e ai carboidrati complessi di patate e ai legumi. Tra i legumi in particolare andranno privilegiati le lenticchie rosse e gialle, fagiolini, ceci, piselli. Riguardo ai grassi sono consentiti quelli 'buoni' ovvero quelli contenuti nell'olio extra vergine di oliva o nel pesce, no invece a quelli grassi insaturi o idrogenati. Gli alimenti più importanti che costituiscono questo tipo di dieta sono la frutta e la verdura. Frutta fresca: ananas, mele, pere, banane, mirtilli, prugne, ciliegie. Frutta secca: mandorle, noci, e semi di lino, di girasole, pinoli. Verdure fresche: fagioli, melanzane, cavolfiori, peperoni, barbabietole, radicchio, funghi, cavoli, carote, cetrioli, aglio, cavolfiori, zucche e bietole. Tra le carni invece sono da preferire quelle bianche ad esempio pollo, tacchino. Per quanto riguarda il latte bisogna optare per quello vegetale.
Riguardo ad alcune indicazioni specifiche da seguire, la dieta eat clean prevede fino a 6 pasti al giorno in modo da tenere sotto controllo il livello degli zuccheri e quindi della glicemia. Ogni pasto deve essere a base di carboidrati complessi e proteine magre. Infine è indicato bere dai 2 ai 3 litri di acqua al giorno.