Le origini dell’aceto di mele sono molto più lontane di quanto si possa pensare. Per molti secoli, infatti, le sue proprietà benefiche erano conosciute da tutti, partendo già dall’antica Grecia, dove Ippocrate, il padre della Medicina, la impiegava a tutti gli effetti come bevanda curativa contro piaghe, ferite o complicazioni dell’apparato respiratorio, e d’altronde chi siamo noi per andare contro Ippocrate, dopotutto. Oggigiorno, molte ricerche e studi scientifici condotti sull’aceto di miele, hanno tolto ogni dubbio sulla sua effettiva funzionalità e sui benefici che porta alla nostra salute. Il quesito fondamentale, però, rimane il seguente: l’aceto di mele è utile quando si tratta dimagrimento?
Che cos’è l’aceto di mele?
L’aceto di mele viene si ottiene tramite un processo di fermentazione che richiede due step fondamentali. Per prima cosa si comincia, ovviamente, fermentando il succo ricavato dalle mele. A questo liquido, poi, si aggiungono dei lieviti che avviano il processo di fermentazione alcolica, in modo da trasformare gli zuccheri in alcol. La produzione tradizionale dell’aceto di mele prevede un periodo totale di circa un mese, ma spesso alcuni manifattori ne accelerano drasticamente il processo fino a farlo durare solo un giorno. Infatti, tra tutte le varietà di succo di mele in commercio, è sempre meglio scegliere un’alternativa biologica, ottenuta senza pastorizzazione né filtrazione, in modo da avere un prodotto più ricco. L’acido acetico è il componente attivo principale dell’aceto di mele, ed è a questo composto a cui si deve il suo caratteristico sapore acre e il forte odore pungente. Inoltre, esso contiene acqua e trace di acido malico. Un cucchiaino di aceto di mele (circa 15ml) ha solo tre calorie e una quantità di carboidrati quasi da considerare irrilevante. L’aceto di mele possiede svariate proprietà, tra cui quella di fungere da remineralizzante, il che implica che può essere usato come integratore salino, utile soprattutto per coloro che fanno sport in estate. Oltre a questo, l’aceto è considerato depurativo, ed è in grado di agire sul metabolismo dei grassi agevolando quindi il dimagrimento, sempre se unito ad uno stile di vita corretto, che implichi sia un’alimentazione sana che un allenamento fisico costante. Scopriamo quindi insieme tutte le proprietà dimagranti dell’aceto di mele e come sfruttarle a nostro vantaggio.
L’aceto di miele aumenta il senso di sazietà e riduce l’apporto calorico
Secondo alcuni, l’aceto di miele ci aiuta a sentirci pieni e sazi, il che ha come conseguenza quella di non sentire il bisogno costante di rimpinzarsi con qualsiasi alimento sia a tiro e ridurre quindi l’apporto di calorie giornaliere. In aggiunta al suo effetto di soppressore dell’appetito, è stato dimostrato che l’aceto di miele possa rallentare la velocità con la quale il cibo lascia l’apparato digerente, il che ha portato ad un aumento del senso di pienezza e soprattutto ad un abbassamento dello zucchero nel sangue e dei livelli di insulina. Attenzione, però, poiché coloro che soffrono di una patologia chiamata gastroparesi, complicanza cronica dovuta al diabete di tipo 1, rendono quest’effetto dell’aceto di miele non poco pericoloso. In caso di gastroparesi, i muscoli della parete dello stomaco lavorano molto poco, il che impedisce appunto allo stomaco di svuotarsi correttamente e completamente interferendo poi coi processi della digestione. Dato che l’aceto di mele estende il tempo limite in cui il cibo generalmente rimane nello stomaco, prenderlo significherebbe aggravare ancora di più questo tipo di condizione fisica.
L’aceto di mele può aiutare a perdere peso
Ricerche effettuate tramite studi su esseri umani indicano che l’aceto di mele garantisce notevoli effetti sul peso generico e sul grasso corporeo, grazie ad uno dei suoi più importanti costituenti: la pectina. Si tratta di una fibra solubile presente nella maggior parte di frutta e verdura, in grado di trattenere gli zuccheri presenti a livello intestinale, rallentarne l’assorbimento e determinare quindi un minor rilascio di insulina. Un valore di insulina basso stimola la lipolisi, vale a dire la demolizione dei grassi di deposito a scopo energetico, mentre livelli elevati di insulina, attivano invece la lipogenesi, vale a dire l’accumulo di grassi di deposito.
L’aceto di mele è depurativo
L’aceto di mele, oltre alle proprietà benefiche sopraelencate, è anche considerato un potente drenante e depurativo, che aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso, in modo da contrastare la ritenzione idrica e la cellulite, ma allontana le scorie e le tossine che si accumulano nel nostro organismo, che a loro volta rallentano i vari processi, tra cui quello del dimagrimento. Tra le altre cose, l’aceto di mele crudo, quindi non pastorizzato né filtrato, contiene la “madre di aceto”, che è in pratica una sostanza densa ricca di batteri probiotici, i quali favoriscono il benessere intestinale.
Aceto di miele: altri benefici per l’organismo
Oltre a promuovere la perdita di peso, l’aceto di miele possiede altri benefici che possono giovare all’organismo:
• Abbassa il livello di zuccheri del sangue e dell’insulina: quando lo si consuma assieme ad un pasto ad alto contenuto di carboidrati, l’aceto di miele è utile per diminuire in maniera significativa i livelli di zucchero nel sangue, come anche quelli dell’insulina dopo aver mangiato.
• Migliora l’insulino resistenza: secondo uno studio condotto su pazienti affetti da diabete di tipo 2, è stato rilevato che aggiungere l’aceto di miele ad un pasto ad alto contenuto di carboidrati può migliorare l’insulino resistenza del 34%
• Diminuisce la pressione sanguigna: alcuni studi effettuati su animali suggerirebbe che l’aceto è in grado di diminuire la pressione sanguigna inibendo l’enzima responsabile della costrizione dei vasi sanguigni.
• Elimina batteri e virus: come già precisato, l’aceto combatte i batteri che causano intossicazioni alimentari, come E. coli. In uno studio, l’aceto ha ridotto il numero di svariati batteri del 90% e dei virus del 95%.
Come integrare l’aceto di mele nella dieta
Ci sono vari modi di includere l’aceto di mele nel proprio regime alimentare, uno dei metodi più usati e quello di aggiungerlo assieme all’olio d’oliva come condimento per l’insalata. È un modo di condire particolarmente delizioso, specie con verdure a foglie verdi, cetrioli e pomodori. Altrimenti, se non vi va di sperimentare col cibo, potete sempre mescolarlo all’acqua e berlo direttamente. Per favorire la perdita di peso, la quantità di aceto di miele da usare è di 1-2 cucchiai (circa 15-30 ml) al giorno, sempre da mischiare con l’acqua. È sempre bene dividerli in 2 o 3 dosi durante la giornata, magari associando un po’ di miele, per compensare il gusto e renderlo più gradevole al palato. Si consiglia inoltre di berlo prima dei pasti principali, con cicli di circa 20 giorni. Assumerne di più non è assolutamente raccomandato, a causa di possibili effetti collaterali, come ad esempio l’erosione dello smalto dei denti, in più, prenderne più del dovuto potrebbe causare nausea. Mischiarlo con l’acqua è importante, in questo modo eviterete la sensazione di bruciore in bocca e nell’esofago. Oltre a questo, si ricorda che una continua assunzione di aceto di mele può ridurre la densità ossea e i livelli di potassio. Per questo ha questo tipo di problema, dovrebbe prima consultare il proprio medico e valutare insieme la situazione. Questo rimedio, per quanto naturale e relativamente innocuo, può interagire negativamente con diversi farmaci, è infatti sconsigliato a chi fa uso di medicinali chi utilizza quotidianamente lassativi e diuretici.