Le donne con il fisico a pera, come si può intuire dalla forma di questo frutto, hanno la tendenza ad accumulare il grasso in particolare su cosce, fianchi e glutei. Pertanto le caratteristiche che definiscono questa conformazione corporea sono le seguenti: spalle di dimensioni normali o leggermente più piccole, vita sottile, fianchi larghi, sedere e cosce generose. Questo tipo di caratteristiche fisiche si riscontra sia nell'area Mediterranea, per cui anche in Italia, che in America Latina. L'adipe quindi non si accumula sull'addome, ma va ad interessare cosce, fianchi e lato B. Questo accumulo di grasso che è più difficile da perdere rispetto a quello che si può formare sulla pancia, risponde a una funzione biologica ben precisa: dà la giusta riserva di energia a cui la donna può attingere durante la gravidanza. Tuttavia è un grasso meno pericoloso per la salute rispetto a quello che si forma sulla pancia. Quest'ultimo è dato dalla somma del tessuto adiposo e del grasso viscerale che si forma attorno agli organi. La prevalenza dell'adipe in determinate zone deriva dalla produzione di estrogeni, ormoni femminili che rallentano il metabolismo della tiroide.
Fisico a pera: la dieta da seguire
Nel corso degli anni le donne che presentano questo tipo di conformazione possono andare incontro ad un ulteriore aumento dell'ampiezza di fianchi e glutei a causa dell'allattamento, gravidanza e menopausa. Riguardo alla dieta da seguire per il fisico a pera si consiglia di optare per quella dissociata. Pertanto a colazione e a pranzo sono da prediligere i carboidrati integrali e la frutta fresca, a cena invece potete preparare un piatto a base di alimenti proteici e verdure. La dieta mediterranea in linea generale è quella migliore da seguire per le donne dal fisico a pera. E' poi importante mangiare spesso ma poco. In questo modo si riesce a controllare il livello degli zuccheri nel sangue e si riducono anche gli attacchi di fame che sono deleteri per la dieta.
1) Verdura soprattutto le crucifere quindi cavoli, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, verza, ravanello, cime di rapa, broccoli.
2) Carni bianche (pollo, tacchino).
3) Pesce ricco di acidi grassi essenziali omega-3 che si trova soprattutto nel salmone e nel tonno. Si tratta di un grasso "buono" che fa molto bene al cuore e contribuisce a smaltire i chili di troppo. Per condire utilizzare un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, preferibilmente a crudo.
4) Legumi, cereali integrali perchè sono carboidrati complessi a basso indice glicemico. Bene anche la frutta che comunque va consumata senza eccedere.
5) Acqua, tisane e infusi sono utili per il drenaggio dei liquidi, in particolare per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite. Il consumo di sale invece va ridotto o sostituito con spezie e erbe aromatiche.
Riguardo invece agli alimenti da evitare vanno banditi tutti i cibi fritti, in quanto sono più difficili da smaltire rispetto alle proteine e ai carboidrati. In particolare sono da evitare i salumi, i formaggi stagionati, i cibi industriali, e anche il caffè, gli zuccheri e gli alcolici.
Per ottenere risultati è necessario associare alla dieta anche la pratica di una attività sportiva. In questo senso vanno privilegiati gli sport che sollecitano la parte inferiore del corpo ad esempio il nuoto, l'acquagym e anche la bicicletta e il canottaggio. La corsa è da evitare invece perché sollecita troppo schiena e ginocchia. Gli esercizi dovranno riguardare anche le spalle, le braccia e il busto in modo che vi sia proporzione tra le parti. E' preferibile allenarsi di mattina per dare una bella scossa al metabolismo che nelle prime ore della giornata è piuttosto lento.