Quando si segue una dieta dimagrante generalmente l'aspetto relativo alle bevande non si prende molto in considerazione, se non alludendovi con qualche accenno. In realtà non si tratta di una questione di poco conto perché se si segue un regime alimentare dietetico che quindi prevede l'esclusione di determinati alimenti, non si può pensare che non vi sia alcun limite in fatto di bevande.
Ovviamente la prima bevanda che va assunta con regolarità ogni giorno non può che essere l'acqua. D'altronde se senza mangiare possiamo sopravvivere anche per alcuni giorni, senza bere resistiamo molto meno. Non è un mistero che il corpo umano è costituito principalmente da questo prezioso liquido. L'acqua può quindi definirsi la bevanda migliore da bere. Risponde perfettamente allo scopo: disseta e non contiene calorie o aggiunte di alcun tipo.
Pertanto la domanda da porsi è la seguente: quanta acqua occorre bere ogni giorno?
In realtà per poter rispondere a questa domanda con cognizione di causa bisogna tenere conto di alcune variabili in gioco. Se prendiamo come riferimento un soggetto di peso medio intorno ai 70 chili l'introito giornaliero è pari a un litro e mezzo di acqua al giorno. Però nel caso di un individuo che pratica attività fisica il fabbisogno aumenta perché il movimento comporta una maggiore traspirazione e quindi una perdita di sali minerali da parte dell'organismo che occorre reintegrare. In caso contrario si può andare incontro alla disidratazione che è causa di stitichezza. E' importante bere non solo durante ma anche lontano dai pasti. Uno-due bicchieri d'acqua al mattino a stomaco vuoto prima ancora della colazione e anche in altri momenti della giornata servono a mantenere un buon livello di idratazione. L'acqua inoltre ha un effetto benefico anche sulla pelle in quanto la rende più liscia.
Posto che per essere potabile l'acqua deve rispondere a determinati requisiti fissati per legge, a seconda della quantità di sali disciolti è possibile distinguerle in mineralizzate al minimo, oligominerali, mediamente mineralizzate, minerali e ricche di minerali.
Generalmente se stiamo seguendo una dieta, specie se detox o dimagrante, gli esperti consigliano di assumere le acque oligominerali (contengono pochi sali) perchè hanno un effetto diuretico ovvero ci aiutano ad eliminare tramite il lavoro dei reni le scorie che si accumulano nell'organismo. E' preferibile anche che sia priva di anidride carbonica che può gonfiare e quindi rallentare la digestione.
Oltre l'acqua, quali altre bevande consigliano gli esperti?
Il sapore generalmente neutro dell'acqua a meno che non si opti per una frizzante, non a tutti piace. Se quindi vogliamo bere altre bevande oltre l'acqua, dobbiamo prestare attenzione nel leggere l'etichetta. Se amate farvi vellicare le pupille gustative dalle bollicine frizzanti delle bibite potete optare per quelle light perchè contengono dolcificanti non calorici. Diverso invece il discorso legato alle bibite gassate che invece contengono notevoli quantità di zuccheri e soprattutto non dissetano ma ci spingono a bere ancora. Alcune cautele bisogna osservare anche nei confronti dei succhi di frutta perchè in molti casi presentano zuccheri naturali o aggiunti. I succhi di frutta possono sostituirsi con i centrifugati di verdure che non sono affatto sgradevoli e possiedono pochissime calorie. Anche le bevande energetiche pure contengono molti zuccheri e soprattutto la caffeina, per cui non vanno consumate in eccesso nè associate agli alcolici.
In effetti tra le bevande consigliate, sempre nell'ottica di una dieta dimagrante, vi sono senz'altro le tisane. Queste ultime non hanno un effetto diretto nel dimagrimento quanto piuttosto una azione diuretica che aiuta la digestione andando a migliorare il metabolismo. In particolare tra le erbe che maggiormente spiccano per le proprietà digestive troviamo il finocchio, la gramigna, il ficus, il tarassaco e il ginepro. Via libera al thè e al caffè che hanno un effetto pisicostimolante purché non si esageri con lo zucchero. Il latte è una bevanda dall'elevato potere nutriente grazie alle proteine che contiene, non è un caso che se ne consiglia l'assunzione a studenti e sportivi. Bisognerebbe però scegliere quello a basso contenuto di grassi da 0,5 all’1,5%. Secondo gli esperti invece le bevande alcoliche non vanno bandite del tutto: purché siano a bassa gradazione (vino e birra) ne è ammesso un consumo moderato ai pasti. L'alcol in effetti è una sostanza piscoattiva che ha un effetto tossico su molteplici organi, in particolare sul fegato. Nelle diete ipocaloriche non viene ammesso.