Molte persone pur di dimagrire sono disposte a seguire regimi dietetici drastici e restrittivi oppure sbilanciati. In questi casi però il dimagrimento ottenuto non è stabile nel tempo, per cui quando si torna a mangiare normalmente, nella maggioranza dei casi si riprendono anche i chili persi e quindi ci si ritrova punto e daccapo. Le diete drastiche inoltre se si seguono per più di qualche settimana possono anche risultare pericolose per la salute.
Per dimagrire correttamente bisogna rivolgersi a un professionista in materia e quindi a un nutrizionista che potrà seguirvi nel percorso dimagrante. Per dimagrire in maniera corretta, in linea generale gli esperti sottolineano che la dieta e quindi i pasti che la costituiscono, devono prevedere una corretta ripartizione dei macronutrienti. In particolare in una dieta bilanciata i carboidrati andranno a costituire il 58% dell'introito calorico, i grassi il 26% e le proteine il 16%. Inoltre è importante che le calorie quotidiane vengano distribuite in 5 pasti al giorno, in particolare il 20-25% a colazione, ll 35-40% a pranzo, il 30-35% a cena, il 5-10% lo spuntino a metà mattina che quello nel pomeriggio. Non inducano a una valutazione ingannevole queste percentuali relativi agli spuntini: infatti questi ultimi possono aiutare a dimagrire perchè ci fanno arrivare a pranzo e a cena non a stomaco vuoto e quindi già un po' sazi, in questo modo spezzano un po' l'appetito. Il metabolismo quindi si mantiene attivo tra un pasto e l'altro senza cadere in battute di arresto nel corso della giornata.
Gli esperti inoltre pongono l'accento anche sulla durata dei pasti che non deve essere inferiore ai 20 minuti, il che implica anche il rispetto di un'altra regola chiave in campo alimentare: ovvero la masticazione non frettolosa degli alimenti. Questi 20 minuti giocano un ruolo importante perchè solo dopo questo tempo l'organismo invia messaggi di sazietà. Una masticazione corretta migliora anche l'assimilazione degli elementi nutritivi contenuti negli alimenti e quindi facilita la digestione degli stessi.
Consigli alimentari nello specifico
Tenendo conto della ripartizione dei macronutrienti è importante mantenere il giusto introito delle proteine che ci aiutano a trasformare il grasso in massa muscolare. Le troviamo non solo nella carne, ma anche nel pesce, uova, latticini, formaggi, frutta secca e legumi.
Per quanto riguarda i carboidrati dovremmo diminuire il consumo di pasta, pizza, pane, dolci, a beneficio dei cereali integrali perché rispetto a quelli raffinati contengono fibre che ci aiutano a raggiungere prima la sazietà.
Le verdure non devono mancare nè a pranzo nè a cena, in quanto sono ricche di elementi preziosi per la nostra salute, quali vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. Come condimento l'olio extra vergine di oliva è da preferirsi al burro, ma non bisogna esagerare: un cucchiaino a pasto è sufficiente.
E' importante bere non solo tra un pasto e l'altro, ma anche per accompagnare le vivande perché non è vero che l'acqua durante i pasti rallenta la digestione. Bere non serve solo a disintossicare l'organismo, ma anche ad accelerare il metabolismo e quindi lo stesso dimagrimento. Da evitarsi invece l'alcol che ci apporta solo calorie vuote.
I grassi non sono certo la fonte di tutti i mali, per cui se state seguendo una dieta dimagrante andranno ridotti, ma non eliminati del tutto. Hanno la proprietà di saziarci e quindi ci salvano dalla tentazione di spuntini poco salutari tra un pasto e l'altro. In ogni caso è preferibile scegliere carne magra (pollo, tacchino) o se preferite la carne rossa scegliete tagli magri. Grassi benefici per la salute si trovano anche nel pesce, frutta secca quindi noci mandorle pistacchi noccioline, semi di sesamo, lino, zucca, e tuorlo d'uovo.
Oltre la dieta non va tralasciato l'esercizio fisico. Una regolare attività fisica di tipo aerobico della durata di 30-40 minuti per 2 o 3 volte alla settimana mantiene attivo il metabolismo e ci aiuta a bruciare calorie.