L'intervista di Video Regione al giornalista Peppe Savà
di Redazione


Scicli – Telefonate di chiarimento. Fra Andrea Camilleri e il dottor Salvo Montalbano, commissario di Vigata. Autore e personaggio discutono dei rispettivi ruoli, ma non solo. Il personaggio letterario ricusa quello televisivo, che non gli somiglia per niente. “Riccardino”, il Montalbano postumo di Andrea Camilleri è quello che in siciliano si chiamerebbe “pittimu”, un fuoco d’artificio conclusivo con cui lo scrittore di Porto Empedocle saluta i suoi lettori, inchinandosi al maestro Luigi Pirandello, e facendo dialogare se stesso con i propri personaggi, diventando Andrea stesso personaggio. Sellerio ha pubblicato due versioni del romanzo conclusivo della saga di Montalbano, mostrando come la lingua di Camilleri, da manierata diventi man mano lingua autonoma, autosufficiente, diversa persino dal siciliano. Una lingua nuova, il “camilleriano”. L’intervista di Video Regione al giornalista Peppe Savà.
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