Ha commosso l'Italia la morte di Willy Monteiro, il ragazzo di Colleferro di 21 anni ucciso nel corso di una rissa, mentre tentava di difendere un amico aggredito da un gruppo di praticanti di arti marziali ad alti livelli. Eppure c'è stato chi, anche tra i familiari dei principali imputati dell'aggressione, ha trovato il modo di lanciare insulti razzisti sui profili social della vittima. Hanno scritto: "Comunque era solo un immigrato". E peggio ancora: "Scimmia, scimpanzé".
Del caso ha parlato anche Lapo Elkann, il nipote dell'avvocato Gianni Agnelli, oggi dirigente della Juventus, che su Twitter ha dichiarato: "Per Willy Monteiro dobbiamo far sentire la nostra voce. In Italia non c'è spazio per razzisti e fascisti. Qualcuno da tempo soffia sul disagio e strizza l'occhio ai più violenti. Parlo a voi leader, Siate uomini. Fermatevi".