Benessere
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03/11/2020 17:17

Come usare lo zenzero in cucina: proprietà e benefici della radice

Scopriamo come usare lo zenzero in cucina e quali sono i suoi benefici effettivi.

di Redazione

Zenzero: come utilizzarlo in cucina, le proprietà e i benefici
Zenzero: come utilizzarlo in cucina, le proprietà e i benefici

Lo zenzero è una radice dalle proprietà uniche. Conosciuto anche come la radice della salute si può mangiare, è molto utilizzato in cucina come spezia piccante. E’ ritenuto da sempre una pianta dalle proprietà ‘miracolose’ aiuta a anche a dimagrire, allevia i sintomi della nausea e ha anche potere antidolorifico e antinfiammatorio. Lo zenzero fresco è un ottimo alleato per la salute e il benessere del nostro corpo ma anche per la preparazione di tanti piatti gustosi in cucina e spesso leggeri che possono essere consumati anche durante una dieta.

Lo zenzero è originario dell’Asia
Si tratta di una pianta originaria dell’Asia impiegata tradizionalmente a scopo alimentare e curativo nella medicina cinese e in quella indiana che la utilizza, ormai da millenni, per le sue notevoli capacità terapeutiche, come un vero antibiotico naturale. Infatti era ed è la base di molti medicamenti.

Come si presenta lo zenzero?
Esteriormente si presenta con fusto con foglie lanceolate che non cresce oltre l’altezza di un metro e ha fiori giallo-verdastri ma le proprietà terapeutiche sono concentrate nelle radici simili a un tubero nodoso che si ramifica e allunga nel terreno. Oltre che in cucina, lo Zenzero trova largo impiego anche in fitoterapia. La radice in realtà è un rizoma e la sua polpa è ricca di amido ma contiene anche proteine, lipidi, vitamina A e tiacina.

I benefici dello zenzero
E’ un ottimo antiemetico, per cui se ne sta diffondendo l’impiego nella cura e prevenzione del mal d’auto e mal di mare, e in generale nei disturbi legati al viaggio.
Un pezzetto masticato aiuta la digestione e fa diminuire la nausea, anche quella legata alla gravidanza. Viene usato per i dolori gastrici, nelle coliche e per sfiammare l’apparato digestivo e in caso di gonfiori e di alitosi. E’ anche un antidolorifico: alcuni preparati a base di questa spezia limitano i dolori mestruali, articolari, intestinali e l’emicrania; Inoltre combatte le vertigini e l’ipotensione. Stimola la produzione di saliva e le secrezioni biliari, per questo motivo protegge, dall’ulcera gastrica, mentre a livello di intestino riequilibra la flora batterica, riduce anche il colesterolo ed è utile per trattare reumatismi, artriti, strappi e dolori muscolari.
Non meno importante sono le sue proprietà afrodisiache, nota già presso gli Arabi, e oggi è impiegato per la sua influenza sulla fertilità e per l’azione stimolante, rafforzata se abbinato al ginseng.
In fitoterapia viene assunto come polvere estratta dal rizoma, o come olio essenziale.
Ottimo anche per prevenire il raffreddore sotto forma di Zenzero e limone, che ha anche effetti dimagranti.

Come usare lo zenzero in cucina?
A cosa serve lo zenzero? Oltre al solito e ben noto centrifugato o bevanda detox, lo zenzero fresco può essere utilizzato come condimento per le verdure, per arricchire il sapore delle carni, soprattutto quelle bianche, e per condire il pesce.
Il suo sapore sarà davvero un valore aggiunto per qualsiasi piatto. Della radice di zenzero grattugiata sarà ottima anche per condire un primo piatto prima di servirlo. Lo zenzero in cucina sarà un ottimo alleato.

Tisana allo zenzero
Sono tantissime le idee e i suggerimenti su come usare lo zenzero in cucina e non solo. Della radice di zenzero fresco o dello zenzero in polvere saranno, infatti, la base di tante ricette ma anche di tisane che ci permettono di godere delle tante proprietà benefiche di questo alimento. Scopriamo insieme come utilizzare lo zenzero per la tisana

Ingredienti:
• 40 g di radice di zenzero fresco o 3 cucchiaini colmi di zenzero in polvere
• 600 g di acqua
• limone q.b. (facoltativo)

La ricetta della tisana allo zenzero è facilissima da fare e ha mille benefici: scopriamo insieme come prepararla e le sue proprietà.
Quando un alimento va di moda come lo zenzero negli ultimi anni, inizia ad essere sinonimo di “cura di ogni male”. Non è proprio così, ma questa radice originaria dell’Estremo Oriente ha di certo dei notevoli benefici per l’organismo. Scopriamo insieme la ricetta per preparare una deliziosa tisana allo zenzero, da gustare calda in una serata fredda e uggiosa o da lasciar raffreddare e gustare durante la giornata.

Come preparare la tisana alla zenzero con radice fresca
La preparazione è molto semplice, e per nulla diversa rispetto a una qualsiasi altra tisana. Se avete scelto di usare la radice fresca, lavatela con cura e sbucciatela. Tagliatela a pezzetti piccolissimi e gettatela in un bollitore con dell’acqua. Portate a bollore sul fuoco e lasciatela intiepidire. Quando la temperatura vi sembra adeguata, filtrate il liquido e travasarlo nelle tazze.

Servite con miele a piacere e, eventualmente, fette o succo di limone. Facendo bollire lo zenzero, il risultato raggiungerà il massimo del suo potenziale di sapore; tuttavia se è la prima volta che lo provate, o non amate i sapori molti intensi e piccanti, aggiungete lo zenzero solo quando l’acqua ha iniziato a bollire, non prima.
Sono davvero molte le proprietà della tisana allo zenzero. Innanzitutto, ha proprietà digestive: è quindi ottimo per le sere in cui avete mangiato un po’ troppo, vi sentite gonfi e volete combattere il gas intestinale. Favorisce la digestione, stimola l’appetito, sgonfia la pancia e placa il senso di nausea (ma prima di assumerlo in gravidanza, è meglio consultare un medico). Inoltre, se avete la nausea potete anche masticare un pezzettino di zenzero fresco.

Zenzero: proprietà e controindicazioni
Lo zenzero contiene diversi principi nutritivi e attivi (tra cui lo zingerone):
zuccheri
sali minerali: tra i tanti soprattutto calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, manganese, zinco, rame, selenio
vitamine: molto ricco di vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6) e vitamina C, E e J
aminoacidi: in particolare l’acido aspartico e l’acido glutammico
In tempi più moderni la medicina tradizionale occidentale ha scoperto che i suoi benefici terapeutici sono riconducibili ad una particolare resina e ad un olio essenziale che esso contiene.