Attualità
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06/10/2021 13:48

Comuni colorati secondo i vaccini, a Messina Red Ronnie batte Nino Frassica

Nello Stretto in 21 rischiano la zona rossa dal 15 ottobre, oltre al capoluogo

di Redazione

Frassica lo scorso agosto, nella videoclip col commissario all’emergenza Covid Alberto Firenze
Frassica lo scorso agosto, nella videoclip col commissario all’emergenza Covid Alberto Firenze

 Messina – Venerdì 15 ottobre non è solo la data dell’entrata in vigore del green pass obbligatorio sul posto di lavoro, ma anche quella in cui Palazzo d’Orleans valuterà il raggiungimento del target minimo del 75% di vaccinati provincia per provincia: quella che rischia di più è Messina, pecora nera nazionale con 21 comuni che non arrivano al 60%, papabili per la zona rossa.

Rischia lo stesso capoluogo dello Stretto, che arriva appena al 64, contro una media regionale che supera il 78%. Avevano escogitato pure le iniezioni senza puntura per convincere i paurosi, ma non è servito neppure ingaggiare il concittadino Nino Frassica come testimonial della campagna: evidentemente ha più follower il no green pass Red Ronnie.

Da stamattina, intanto, 32 farmacie sparse nel messinese hanno iniziato a somministrare il siero anti-Covid, sperando nel miracolo: un’iniziativa concertata da Federfarma con il commissario straordinario dell’Asp locale, Bernardo Alagna. Inutile dire che la classificazione come “zone ad alto rischio” avrebbe improvvise e pesanti ripercussioni sulle attività economiche e sociali comunali, proprio mentre la Sicilia veleggerebbe in area bianca