A chi non è capitato di avvertire un fastidioso gonfiore e senso di pesantezza alla pancia? Si tratta spesso degli effetti di un'alimentazione disordinata ed eccessiva tipica delle feste, periodo in cui notoriamente si tende ad esagerare a tavola. Gli esperti suggeriscono di adottare la dieta in bianco anche quando siamo in fase di convalescenza dopo ad esempio una influenza o il raffreddore per facilitare la ripresa dell'organismo con una dieta a base di cibi facilmente digeribili. Lo scopo di una dieta di questo tipo è quindi di velocizzare il pieno recupero del benessere gastro-intestinale a seguito di una influenza intestinale oppure anche, come detto, se siamo reduci da un periodo di alimentazione poco equilibrata, come accade nel corso delle festività natalizie. Un'altra caratteristica della dieta in bianco, oltre agli alimenti facilmente digeribili riguarda i condimenti che vanno ridotti al minimo indispensabile.
Dieta in bianco: gli alimenti da scegliere
In effetti non esiste una definizione oggettiva di dieta in bianco: ci viene consigliata dal medico se lamentiamo disturbi intestinali che sono causa di diarrea o disturbi digestivi più generici. In ogni caso la dieta in bianco ha come obiettivo di facilitare il lavoro di stomaco e intestino e quindi di non appesantirli e al contempo garantire però cibi che contengono i nutrienti essenziali per evitare che l'organismo possa debilitarsi ancora di più. Seguire quindi una dieta leggera per qualche giorno può rivelarsi utile per riprenderci dopo un’abbuffata alimentare per poi tornare per grado alla normale alimentazione.
Come dicevamo, si tratta di un regime dietetico piuttosto restrittivo per cui va assolutamente evitato il fai da te. Una dieta di questo tipo si può seguire solo dopo una espressa indicazione medica.
Nella dieta in bianco si andranno ad evitare gli alimenti che contengono lattosio in quanto possono essere causa di gonfiore, meteorismo e diarrea e quindi sono da evitarsi non solo latte e latticini ma anche alcuni salumi.
Da evitarsi anche gli alimenti ricchi di fibre quindi verze ceci fave, fagioli, broccoli piselli cavolfiori in quanto potrebbero avere un effetto analogo al lattosio e quindi causare gli stessi effetti.
Da evitarsi anche i condimenti con olio e burro perché facilitano la motilità intestinale. Per dare un po' di sapore ai cibi possiamo utilizzare l'aceto o il limone.
Per quanto riguarda le bevande andranno evitate il caffè e altre sostanze eccitanti e anche quelle zuccherate in quanto stimolano la peristalsi.
Dieta in bianco: esempio di menù
Si tratta di una dieta ipocalorica che può essere seguita solo per qualche giorno.
A colazione del tè con un paio di fette biscottate integrali.
A metà mattina un frutto a scelta.
A pranzo del riso o della pasta in bianco, per secondo pesce o carni (ad esempio del petto di polo) lesse oppure al vapore o ai ferri. Come contorno della verdura meglio se cruda o comunque stufata o lessata. A conclusione del pasto della frutta privata della buccia e cotta.
Per cena un uovo sodo con del purè.