La dieta Optavia c'è solo negli States e promette di far dimagrire molti chili mangiando 5-6 volte al giorno e strizza l'occhio ai pasti sostitutivi.
Il sogno di tutti ovviamente è quello di riuscire a tornare in forma prima dell’estate.
Avete mai sentito parlare della dieta americana? Optavia è la dieta americana con varie soluzioni e forte perdita di peso, ma non sempre è consigliata
La dieta Optavia è un programma dimagrante che combina un basso apporto calorico e di carboidrati con esercizi personalizzati. È un piano che include prodotti alimentari preconfezionati, noti come Optavia Fueling e altri piatti principali che sono solitamente fatti in casa.
Ultimamente la dieta americana Optavia è al centro di un’interessante polemica. Giugno è il momento dell’anno in cui tutti corrono ai ripari con la dieta “fai da te”, Chissà se qualcuno la segue anche in Italia.
È naturale che dopo un lungo inverno fatto di “copertina e divano” si voglia tornare in forma. Vestirsi leggeri e sfoggiare un fisico tonico e snello per superare a pieni voti la prova costume anche disintossicarsi dagli eccessi alimentari. Ecco perché ricorriamo spesso a diete, magari divenute famose. La dieta Optavia altri non è che un piano alimentare che offre soluzioni per varie esigenze. Dimagrire, alimentarsi in modo più sano, e mantenere il peso corporeo. È promossa da un’azienda americana di nome Medifast, che produce alimenti sostitutivi. Vengono chiamati “carburanti” e come detto sopra “promettono” vari tipi di risultati.
Cos’è la dieta americana Optavia, e soprattutto funziona davvero?
Cos’è è la dieta Optavia?
Questo programma per la perdita di peso, creato dall’azienda americana Medifast, sostituisce i pasti con gli spuntini; vengono chiamati carburanti e sono prodotti dalla stessa azienda.
Prevede 6 pasti confezionati al giorno ricchi di verdure verdi, fibre e proteine. Ma è un piano a basso contenuto di carboidrati, legumi e cereali. Ha tre obiettivi principali:
1. perdere peso.
2. Mangiare sano.
3. Mantenere il peso.
A fare la differenza è quanto mangiamo e quanto ci alleniamo. In tutte le sue forme limita l’alcol, i dolci ipercalorici e le bibite.
Dieta Optavia, si segue il seguente schema:
per dimagrire: 4 pasti Optavia, 2 con verdure e proteine magre e 1 spuntino sano.
Mangiare più sano: 5 pasti Optavia e 1 con carni magre e verdure.
Per mantenere il peso: 3 pasti Optavia e 3 pasti ricchi di proteine e verdure.
Nonostante tutto, è una dieta dimagrante molto controversa. Essendo un regime ad alto contenuto proteico, può causare alcuni effetti collaterali a livello intestinale.
L’idea, in fondo, è di tutto rispetto e presenta numerosi vantaggi. A seconda dell’obiettivo da raggiungere, l’azienda offre pacchetti di pasti pronti. Sono golosi, di facile assunzione, ipocalorici e ovviamente ricchi di vitamine-sali minerali e a basso contenuto di carboidrati. Se ne possono assumere anche 6 al giorno, tra “spuntini” e “carburanti”, da alternare con altri piatti a base di carne o verdure.
Insieme ai pasti pronti, l’azienda fornisce ulteriori indicazioni per arrivare meglio all’obiettivo desiderato. Ovvero, fare esercizio fisico, eliminare dolci e fritti e anche alcolici e bibite gasate. Fin qui, tutto regolare. Così come sembrano regolari i risultati raggiunti da molte persone che hanno adottato la dieta Optavia.
Dieta Optavia, la dieta americana per perdere peso. Può essere facile da seguire
L’azienda Medifast assicura che la dieta è facile da seguire, poiché occorre solo attenersi al programma alimentare e a registrare ogni pasto. Inoltre, include ricette specifiche e occorre cucinare solo una volta al giorno.
Tra gli alimenti ammessi nei pasti preparati in casa troviamo:
Uova- Tofu. - Carne. - Oli vegetali. - Grassi sani - Pesce e crostacei. - Condimenti ed erbe aromatiche. - Verdure a basso contenuto di carboidrati. - Bevande e snack senza zucchero.
Non sono consentiti: alcool- Patatine fritte - Cereali raffinati.- Bevande zuccherate - Latticini interi.
Quali sono le “controindicazioni” della dieta Optavia?
Ci sono altri studi, però, che mettono “in allarme” e consigliano alle persone di stare molto attenti prima di iniziare questa dieta. O comunque una qualsiasi dieta ad alto regime proteico. Ciò perché potrebbe causare problemi a carico dell’apparto intestinale.
Un altro aspetto che viene “contestato” a questo tipo di dieta è il famoso “effetto yo-yo“. Le persone costrette a mangiare di meno e molte meno calorie del necessario tendono a riprendere a mangiare non appena finita la dieta. E recuperano molto in fretta i chili persi.
Non solo, la dieta Optavia fa assumere al massimo 1000 calorie al giorno. In media, una persona adulta necessita di 2000-2400 calorie. Un regime così rigido porta sì a perdere peso ma anche tanta massa muscolare. Inoltre sembra che i preparati dell’azienda siano composti da grandi quantità di zuccheri sintetici, oli vegetali lavorati e additivi. Che notoriamente non fanno bene alla salute, e che potrebbero diminuire le difese immunitarie o portare addirittura all’obesità.
Volendo trovare un altro “difetto” alla dieta Optavia, alcuni parlano dei costi esorbitanti. Certo in questo caso si tratta di opinioni personali. Riferiamo però che un kit da 7 porzioni (2-3 giorni a seconda del piano) costa 20,72 dollari. E una fornitura da 140 porzioni arriva a costare quasi 500 dollari.
I dubbi, però si manifestano soprattutto per il fatto che le persone che adottano la dieta Optavia non vengono seguite. In pratica, chiunque può acquistare i pasti e gli snack pronti ma inserire poi altri alimenti nella dieta. Infatti quando si decide di migliorare l’alimentazione oppure perdere peso si dovrebbe consultare un nutrizionista. Che regolarmente visita, prende misure e peso, prescrive anche analisi del sangue ai pazienti. In conclusione mangiare pasti pronti, seppur calibrati, può (anche) non funzionare.