Grazie all’accelerazione della campagna vaccinale, in Italia cala l’incidenza del coronavirus. Possono quindi tornare a riaprire le attività, sale giochi e sale scommesse incluse
di Redazione

Fatta eccezione per la Val d’Aosta, che resterà gialla fino al 28 giugno, tutta l’Italia si appresta a diventare zona bianca. Lunedì 21 giugno è la data che segna la diminuzione delle restrizioni e il ritorno a una sorta di normalità. In base a quanto previsto dal Decreto Riaperture, le attività possono ricominciare ad aprire senza limiti di orario, gli spostamenti sono resi possibili durante tutto l’arco della giornata e il coprifuoco viene abolito (zone gialle incluse).
Questo significa che sale slot, sale scommesse, sale bingo e sale da gioco – chiuse dalla fine dell’estate 2020 – dal 21 giugno potranno finalmente riaprire i battenti e ricominciare a operare nel rispetto delle norme di sicurezza ancora vigenti (mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro, obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi).
La ripresa del gioco legale in contrasto alle mafie
Il gioco legale torna dopo quasi un anno di chiusure forzate. La ripresa delle attività è di sicuro un’ottima notizia per i titolari e i lavoratori delle sale giochi, rimasti disoccupati per 330 giorni.
Parallelamente, contribuisce ad arginare il fenomeno del gioco illegale diffusosi durante i mesi di lockdown, che ha fruttato non poco alla criminalità organizzata.
A causa delle restrizioni per contenere la diffusione dei contagi, gli appassionati di gaming e scommesse si sono rivolti alle piattaforme online (rispetto al periodo pre-pandemia, il gioco d’azzardo virtuale è aumentato di sei volte tanto). Le mafie hanno sfruttato a proprio favore l’aumento del traffico generato dai siti di gambling e betting, creando piattaforme pirata con giochi e risultati truccati.
Chi volesse avere la certezza di giocare in completa sicurezza può consultare la guida ai casinò online legali (con regolare licenza ADM) pubblicata su www.truffa.net. Nella pagina è presente un elenco delle sale da gioco virtuali più affidabili abilitate a operare sul territorio italiano.
Regole e modalità di riapertura delle sale giochi e delle sale scommesse
Con la quasi totalità del Paese che dal 21 giugno diventa zona bianca, sale slot, bingo e sale scommesse hanno l’opportunità di anticipare la riapertura (originariamente prevista non prima del 1° luglio). Il governo si è infatti espresso positivamente in merito alla proposta presentata da Acadi, l’Associazione concessionari giochi pubblici aderente a Confcommercio.
I suoi rappresentanti hanno infatti chiesto e ottenuto un ritorno anticipato all’attività, grazie al miglioramento degli standard di sicurezza adottati dalle sale per tutelare la salute di utenti e lavoratori. Si riportano di seguito le linee guida seguite per la riapertura delle sale giochi.
Ridistribuzione degli spazi e delle apparecchiature: per evitare che si creino assembramenti e per garantire accessi e uscite ordinate, gli spazi devono essere riorganizzati in modo da consentire il distanziamento di almeno un metro tra le persone (fatta eccezione per coloro che, in base alla normativa in vigore, sono dispensati dal mantenimento del distanziamento). La distanza di sicurezza può essere estesa fino a due metri in caso di peggioramento del quadro epidemiologico a livello regionale o nazionale.
Utilizzo spazi esterni: qualora fosse possibile, è preferibile utilizzare giardini, aree ricavate dal suolo pubblico e terrazze, sempre nel rispetto del distanziamento minimo richiesto.
Informativa sulle misure di prevenzione e sicurezza: i titolari di sale bingo, sale slot, sale scommesse e sale da gioco in generale sono tenuti a informare gli utenti in merito alle misure di prevenzione dei contagi. Per farlo, possono impiegare cartelloni informativi o sistemi multimediali (audio, video) avendo cura che siano comprensibili anche da parte dei clienti di lingua straniera. Contemporaneamente, il personale di sala deve premurarsi di monitorare il completo rispetto delle norme di sicurezza.
Uso della mascherina: il personale e gli utenti hanno l’obbligo di indossare la mascherina. In aggiunta, è vivamente consigliato disinfettarsi frequentemente le mani. A tal fine, i titolari delle attività sono chiamati a rendere disponibili i prodotti igienizzanti, collocandoli in varie zone della sala e invitando i clienti a farne uso tutte le volte che utilizzano una nuova apparecchiatura.
Anche la pulizia e la sanificazione degli ambienti devono essere svolte con cadenza frequente e regolare. In particolar modo, è importante mantenere pulite le aree di uso pubblico (toilette) e le superfici toccate da un gran numero di persone (maniglie, pulsanti di gioco, banconi, ecc.).
Rilevamento della temperatura corporea: nel caso in cui fosse ritenuto necessario, è possibile utilizzare rilevatori per la misurazione della temperatura corporea. L’ingresso nelle sale giochi è consentito esclusivamente con temperatura inferiore ai 37,5 °C.
Pagamento a distanza: il pagamento elettronico deve essere incentivato, mentre la cassa deve essere dotata di barriere in plexiglass parafiato.
Conclusioni
L’Italia del gioco legale è pronta a ripartire. Il quadro pandemico migliorato, la campagna vaccinale accelerata e l’adozione delle misure di contenimento dei contagi lasciano ben sperare per una ripresa delle attività in piena e completa sicurezza.
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