Attualità
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12/10/2021 14:06

Draghi verso lo scioglimento di Forza Nuova per decreto

Governo preoccupato dall’escalation eversiva delle proteste no vax

di Redazione

Governo preoccupato dall’escalation eversiva delle proteste no vax
Governo preoccupato dall’escalation eversiva delle proteste no vax

 Roma – Il governo valuta lo scioglimento di formazioni di ispirazione fascista, a cominciare da Forza Nuova ma non solo, pure Casa Pound è nel mirino: tra le ipotesi quella di agire con un decreto, sarebbe la prima volta dopo lo scioglimento di Ordine nuovo e Avanguardia nazionale negli anni ’70. La valutazione in corso poggia sulla Costituzione e sulla legge Scelba, che permette di agire contro chi persegua finalità antidemocratiche «minacciando o usando la violenza» contro le libertà e la democrazia. L’esecutivo, insomma, continua col pugno duro.

Dopo la sospensione del vicequestore no green pass Schilirò da parte del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ora è Mario Draghi in persona ad essere preoccupato che le proteste di piazza degenerino ancora. Il premier crede che sia meglio dare subito un segnale netto e stroncare sul nascere “moti” eversivi. La mozione presentata in Parlamento dal Pd dopo il preoccupante salto di qualità delle violenze dei no vax, nella guerriglia scatenata sabato a Roma, è stata accolta in blocco M5S e forze di centrosinistra; mentre ed è stata rigettata in maniera altrettanto compatta dal centrodestra. Eppure a Lega e FdI farebbero comodo elettori che certamente confluirebbero nei loro voti.

Sul fronte delle indagini, intanto, la Digos capitolina ha aperto due fascicoli paralleli: nel primo accusa 6 arrestati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale; nel secondo contesta ad altri 6 arrestati – tra cui quattro leader di FN – i reati di devastazione, saccheggio e istigazione a delinquere aggravata dall’uso di strumenti informatici. Per tutti è già stata chiesta la convalida del fermo in carcere, e da ieri il sito web della formazione di estrema destra, che da anni ha un suo seguito anche nel Ragusano, è oscurato. Domenica scorsa tutte le sedi della Cgil del nostro territorio hanno organizzato dei sit-in di sostegno al sindacato, assaltato dai fanatici.