Questo tubero non particolarmente bello a vedersi tuttavia presenta caratteristiche nutrizionali che lo rendono un alimento indicato se stiamo seguendo una dieta dimagrante. Riguardo alla sua storia che tracciamo in breve solo accennando sommariamente, è una pianta originaria dell'America settentrionale che grazie a Cristoforo Colombo si è poi diffusa anche in Europa, dove è stata coltivata a scopo sia ornamentale che alimentare. Negli ultimi anni si è assistito a una riscoperta di questo alimento originario dell'America settentrionale in concomitanza con le proprietà dell' insulina, uno zucchero che si trova spesso nel topinambur come riserva nelle radici. Nel prosieguo dell'articolo vedremo infatti in dettaglio le proprietà di questo polisaccaride.
Topinambur: cos'è
Conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme e girasole o patata del Canada, il cui nome scientifico è Helianthus tuberosus L., il consumo di questo alimento presenta numerosi benefici per la salute. La polpa di colore giallo o bianco ha un sapore di tipo dolciastro che per certi aspetti potrebbe ricordare quello del carciofo. Secondo gli esperti, il modo migliore di mangiarlo e di esaltarne a pieno il sapore è di bere qualche bicchiere d'acqua prima di consumarlo e anche dopo la sua ingestione.
Topinambur: proprietà nutrizionali
La presenza dell'inulina favorisce la crescita di batteri buoni nell'intestino che ci aiutano ad evitare la formazione dei gas intestinali, e anche la stitichezza. Il topinambur ci apporta le vitamine A B C e E, oltre che sali minerali e fibre. Non solo ha proprietà digestive, protegge anche il fegato. Non è molto risaputo, ma questo tubero è ricco di potassio, un minerale molto importante per la salute umana e anche di altri minerali quali fosforo zinco magnesio e ferro.
Topinambur: perché fa bene
Il topinambur è indicato nelle diete dimagranti perché ci dà in senso di sazietà. Ciò lo si deve all'inulina di cui parlavamo ad inizio articolo. Il topinambur ha anche un effetto diuretico e può rivelarsi utile contro la ritenzione idrica, che è una delle cause della cellulite.
E' utile anche per tenere il colesterolo sotto controllo sempre grazie all'inulina perchè questa fibra alimentare ha la proprietà di diminuire l'assorbimento del colesterolo cattivo a livello intestinale, oltre che degli zuccheri. Pertanto il consumo è indicato anche per chi ha la glicemia alta o è diabetico.
In particolare il topinambur è indicato per il benessere intestinale perchè aiuta a pulire questo fondamentale organo della digestione. Grazie all'elevato contenuto di fibre (2,7 per 100 g) di cui 0,66 per 100 grammi di fibra solubile e 2,01 di fibra insolubile favorisce la digestione e la salute dell'intestino.
Contiene anche l'arginina, un aminoacido immunostimolante che accelera il processo di guarigione delle ferite.
Topinambur: controindicazioni
Tuttavia anche il topinambur ha le sue controindicazioni. In particolare se si eccede nel consumo, proprio a causa dell'inulina che nelle giuste quantità abbiamo visto essere benefica e salutare per l'intestino, può provocare diarrea e flatulenza. Gli esperti consigliano quindi di provarlo inserendolo gradualmente nel piano dietetico, se non notiamo alcun effetto anomalo possiamo consumarlo anche 2 o 3 volte alla settimana. Esistono, sebbene molto rari, casi di allergia all'inulina che si può manifestare con orticaria o difficoltà respiratorie.