Ecco Sette semplici regole suggerite dagli esperti per godersi Pasqua anche a tavola senza mettere su peso e restando in salute in vista della prova costume
Cosa mangiare a Pasqua? Non ingrassare a Pasqua sembra una cosa impossibile anche se mancheranno i picnic fuoriporta e i pranzi saranno all’insegna della famiglia ristretta, molti si consoleranno con il cibo. Uova di cioccolata, torta pasqualina, colomba, cassate, dolci tipici e primi succulenti ed elaborati: anche a Pasqua la tradizione culinaria italiana è ricca di cibi tanto squisiti quanto ipercalorici. Ma come affrontare i pranzi in famiglia senza abbandonarsi a esagerazioni ed errori alimentari? In molti si chiedono dunque come fare per superare senza problemi le feste, godendosi i pasti in famiglia, senza però mettere su troppi chili. Basta mettere in atto qualche consiglio e regola semplice per non assaporare le golosità di Pasqua, ma senza pentirsi!
Vi ullustriamo sette, per tutelare la salute e non ingrassare senza tuttavia rovinare il piacere del "mangiar bene".
Le sette regole per non ingrassare a Pasqua
1. No ai fuoripasto
Prima regola d'oro: i gastroenterologi raccomandano di rispettare la cadenza dei pasti e di non concedersi spuntini: in particolare dopo l'abbondante pranzo festivo.
2. Il primo scoglio da evitare è l’aperitivo, che spesso viene preparato con noccioline e patatine, assolutamente da evitare. State lontani anche dal pane e dai grissini che vengono messi a tavola, utili solo a stimolare la fame e farvi ingrassare.
3. Limita le porzioni
Meglio non esagerare con le porzioni e non concedersi il bis. Per diminuire le quantitaÌ€ senza frustrazione eÌ€ utile usare i piatti da dessert, che aiutano a mangiare meno percheÌ riducono lo spazio per il cibo (e se li scegli quadrati rendono piuÌ€ difficile raccogliere sughi e condimenti). Un altro espediente classico eÌ€ masticare a lungo durante il pasto per aumentare il senso di sazietaÌ€.
4. Scegli i cibi giusti
Consuma la carne con moderazione, e limita l'aggiunta di condimenti come panna, burro, besciamella, che rendono anche gli alimenti più magri come le carni bianche ricchi di grassi e calorie. Mangia frutta e verdura durante i pasti invece di pane e grissini e non bere piuÌ€ di un bicchiere di vino. È invece importante bere molta acqua prima e durante i pasti, per saziarsi piuÌ€ velocemente. Al bando gli agli avanzi, meglio distribuirli tra gli invitati preparando tante doggy bag: accumularli in frigo significa prolungare il pasto festivo per giorni. Approfitta del fatto che a Pasqua i giorni di festa sono limitati rispetto al periodo natalizio per contenere i "danni".
5. Come bruciare calorie se si è mangiato troppo nel giorno di festa?
Il dispendio energetico dell'attività fisica rimane l'arma migliore per combattere gli eccessi calorici. Già nelle passeggiate di Pasquetta, a piedi o in bici, si possono consumare una parte delle calorie ingerite a tavola. Bisogna impegnarsi però: occorrono 90 minuti di camminata o mezz'ora di bicicletta per bruciare le calorie di una fetta di colomba pasquale.
6. L’alcol
Durante le feste pasquali si consuma anche molto alcol e spesso, fra amari, grappe e cocktail, si finisce per prendere qualche chilo anche solo bevendo. Per rimanere in forma non dovete rinunciare ad un bel bicchiere di vino bianco o rosso, l’importante è non esagerare tenendo sempre conto del fatto che l’alcol è ricco di calorie. Rinunciate però all’aperitivo e ai vari digestivi, molto più calorici.
7. Cosa fare per tornare in forma dopo Pasqua?
No alle diete drastiche dopo le abbuffate. I rimedi come digiuno, dieta liquida, dieta disintossicante mettono a dura prova il nostro organismo, che subisce un vero stress perché passa drasticamente dall'abuso alimentare alle ristrettezze dietetiche.
La cosa migliore da fare è nei giorni che seguono la Pasqua serve solo il buon senso, tornare un regime alimentare sano ed equilibrato, senza eccessi e golositaÌ€, evitando dolci, cibi grassi e fritture come consigliano i nutrizionisti.
Consigli per non ingrassare a Pasqua
Evitare i piatti calorici durante il pranzo di Pasqua è davvero difficile, si può però correre ai ripari con una dieta da fare poco prima e soprattutto limitando le quantità. Nessuno vi vieta di mangiare la pasta al forno, la torta rustica oppure la carne, ma limitate le porzioni. Mangiate un po’ di tutto, senza rinunciare a nulla, ma sempre cercando di non esagerare.
Quante calorie hanno uova di Pasqua e colomba?
Vi siete mai chiesi quante calorie hanno ? Colomba e uova di cioccolata non possono mancare in tavola a Pasqua, ma tenete sempre a mente che il loro apporto calorico è notevole: la colomba ha circa 400 calorie per 100 grammi, è dunque consigliabile concedersene solo una fetta sottile, soprattutto perché chiude un pasto già di per sé molto calorico. Meglio scegliere un pezzo di cioccolata extra fondente come dolce. Il cioccolato eÌ€ un alimento molto calorico ma se consumato con moderazione fornisce nutrimento e piacere. Il consiglio eÌ€ di fare attenzione al tipo di cioccolato acquistato percheÌ gli elementi benefici e antiossidanti risultano proporzionati alla percentuale di cacao puro presente.