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Dieta del melone, come funziona

Dieta del melone, come seguirla. E' una dieta dimagrante?

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/19-07-2023/dieta-del-melone-come-funziona-500.jpg Dieta del melone, come funziona


La dieta del melone permette di perdere peso in modo gustoso con un prodotto buono e di stagione che piace proprio a tutti. In pochi ne hanno sentito parlare, ma la dieta che si basa sul consumo di melone permette di perdere peso grazie ad un ingrediente facile da reperire e veramente gustoso con il caldo estivo. 

La dieta del melone non prevede di mangiare solo il melone o di sostituirlo ad un normale pasto, questo tipo di approccio infatti è completamente sbagliato. Il frutto viene integrato in una dieta sana e bilanciata che prevede carne, pesce, pollo, pasta, verdure, frutta, spuntini. Si può fare per smaltire qualche chiletto in eccesso prima della prova costume anche perché il prodotto è di stagione quindi si trova praticamente ovunque.

La dieta del melone non è una dieta dimagrante perché si basa sulla composizione varia della dieta mediterranea. Questo tipo di regime alimentare, però, punta molto alla stagionalità, come dovrebbe essere, prediligendo abbondante consumo di melone che oltre a essere veramente delizioso, è di stagione ed è anche ricco d’acqua. Questo vuol dire che sazia ma non appesantisce e viene smaltito facilmente perché non è grasso. Per il melone si può scegliere sia l’anguria che quello giallo, a proprio piacimento.

Un esempio di dieta prevede al mattino un frullato di frutta fresca con melone, albicocche, pesca gialla e un po’ di ghiaccio, accompagnato da 20 grammi di fette biscottate integrali o biscotti e un cucchiaino di miele per dolcificare. Come spuntino uno yogurt a frutta di tipo magro oppure uno yogurt greco condito con cereali e frutta fresca. A pranzo un toast con 40 grammi di pane integrale o ai cereali, 20 grammi di prosciutto crudo e 20 grammi di formaggio magro. Un gelato fresco al melone per concludere, privo di zuccheri. Per lo spuntino pomeridiano un bicchiere di latte parzialmente scremato o vegetale, a cena invece 50 grammi di pasta con pomodorini freschi, 100 grammi di carne e insalata mista, un sorbetto alla frutta senza zucchero. Ogni giorno è utile studiare delle alternative sia per la frutta da accompagnare al melone che per pranzo e cena.

Si può variare, ad esempio, facendo prosciutto e melone. Oppure una macedonia di frutta come prodotto di fine pasto. Addirittura, si può pensare di gustarsi un bel piatto di gnocchi al sugo o la pasta con verdure. Insomma, c‘è ampio spazio sia in termini di prodotti che in termini di quantità che non sono affatto restrittive. La cosa importante è inserire il melone in almeno tre pasti della giornata con frutta fresca, yogurt, sorbetti, gelati, frullati, variando sempre per non annoiarsi.


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