Mangiare solo 60 grammi di mandorle (o farina di mandorle), secondo recenti studi, protegge la salute contro diverse malattie.
di Redazione

Le mandorle, lo snack sano della dieta mediterranea da consumare per ridurre il rischio di una serie di malattie
Nel 2021 la Dieta Mediterranea è stata “eletta” migliore dieta al mondo per il quarto anno consecutivo secondo US News & World Report. Un successo, che ha origini lontane, garantito dall’essere un modello alimentare sano ed equilibrato, senza dimenticare il gusto degli ingredienti mediterranei. Un successo quanto mai meritato secondo Ambra Morelli, dietista Asand, l’Associazione tecnico Scientifica dell’Alimentazione, Nutrizione e Dietetica.
“Decisamente è un modello alimentare sano ed equilibrato, con una forte attenzione ad alimenti come cereali integrali, frutta secca come mandorle, frutta e verdura, olio d’oliva e pesce, pesce azzurro in particolare, e ci sono molte ricerche che confermano i suoi numerosi benefici per la salute. Mostra una riduzione del 30% delle malattie cardiovascolari. Inoltre, una recente ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients suggerisce che lo stile mediterraneo tradizionale può ridurre il rischio di una serie di malattie tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiache e persino alcuni tumori”.
Le mandorle sono molto di più di uno spuntino occasionale o un ingrediente per i prodotti da forno di Natale. Hanno un alto profilo nutrizionale, ricche di sali minerali e con un ampio spettro di nutrienti sani. Il consumo regolare di mandorle sembra avere un effetto estremamente positivo sulla nostra salute.
Mangiare solo 60 grammi di mandorle (o farina di mandorle), secondo recenti studi, protegge la salute contro diverse malattie.
Sono un contrasto efficace contro il diabete, le malattie cardiovascolari, livelli elevati di colesterolo e sembrano migliorare la densità ossea. Inoltre non incidono sull’aumento di peso.
La Dieta Mediterranea viene fraintesa. Dato che non è un programma rigidamente strutturato, alcuni credono che sia tutta a base di pasta, pizza e carboidrati. Questi alimenti sono ovviamente inclusi nella Dieta Mediterranea, ma sono solo una parte. Come ho detto, il focus è su frutta, verdura, legumi, frutta secca e semi, limitando gli alimenti trasformati”, ha sottolineato Morelli. “Le mandorle, e la frutta secca più in generale, sono parte fondamentale della tradizionale Dieta Mediterranea, e rappresentano un’ottima alternativa di snack con benefici per il cuore e anche per il girovita – ha proseguito la diestista Asand – Nello specifico, uno studio (Jour of the Amer Heart Assn 2014)ha evidenziato che uno spuntino quotidiano a base di mandorle invece di uno spuntino ricco di carboidrati con pari calorie, inserito in una dieta per il controllo del colesterolo, ha contribuito a ridurre il grasso addominale e a migliorare significativamente i livelli di colesterolo”.
Inoltre la Dieta Mediterranea tradizionale è uno “stile di vita”, attivo che comprende muoversi a piedi, godersi la vita all’aria aperta, dando il giusto valore al tempo.
Quindi questa “moderazioneequilibrio” potrebbe essere la chiave del suo successo?
Bisogna anche ricordare che il successo della Dieta Mediterranea si basa su solidi concetti nutrizionali, semplicità e, non da ultimo, cibi gustosi. Le diete restrittive finiscono facilmente per generare insoddisfazione e non ci insegnano a mangiare in modo equilibrato. Il cibo dovrebbe essere un’occasione per stare insieme, celebrare la cultura del buon gusto, e rappresenta più che nutrienti e calorie. Questa è l’essenza della Dieta Mediterranea e le mandorle sono, in un certo senso, un’incarnazione di questa idea: un cibo energetico, sano ma gustoso, pieno di bontà naturale, così sostiene la dottoressa Morelli.
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