Le scelte alimentari possono influenzare i nostri stati mentali. Basti riflettere sul modo in cui ci nutriamo durante la giornata per capire quali sono i meccanismi che ci portano a essere stanchi, apatici, con scarsa concentrazione e vitalità
La dieta per combattere la stanchezza mentale: cosa mangiare per aumentare la concentrazione
La stanchezza mentale ha un impatto negativo sulla qualità della vita e interferisce con il benessere generale. Pertanto, molte persone sono alla ricerca di soluzioni efficaci per migliorare le capacità di memoria e concentrazione.
La stanchezza mentale, che ci porta di fatto a sentirci stanchi anche fisicamente, può manifestarsi improvvisamente e poi cronicizzarsi a qualunque età e per diversi motivi. Non riuscire a rimanere concentrati, sentirsi privi di forze e voglia di fare: la stanchezza mentale può manifestarsi in tanti modi.
La dieta per combattere la stanchezza mentale: cosa mangiare
Vi sentite senza energia e affaticati? Scopriamo cosa portare più spesso a tavola per stare meglio e combattere la stanchezza mentale
La stanchezza mentale è una condizione molto comune, caratterizzata da sintomi come:
difficoltà di concentrazione,
sonnolenza,
occasionali perdite di memoria,
scarsa lucidità mentale,
mente annebbiata,
bassa motivazione,
instabilità emotiva.
Stanchezza mentale: I 5 cibi che danno più energia di una tazzina di caffè
La dieta può rappresentare sia una causa della stanchezza mentale che una soluzione.Per combatterla può essere utile portare in tavola alcuni cibi che grazie alla ricchezza di specifici nutrienti aiutano ad avere più energia. Il cervello per funzionare al meglio ha bisogno di glucosio, sali minerali e vitamine dall’azione antiossidante capaci di preservarne il corretto funzionamento e la salute dei suoi neuroni.
Ecco quali cibi mettere più spesso a tavola indispensabili per combattere la stanchezza mentale.
Cosa mangiare per combattere la stanchezza mentale?
1 Mandorle
La frutta secca è un vero e proprio concentrato di sali minerali. Le mandorle in particolare sono ricche di magnesio, che oltre ad avere un’azione rilassante, aiuta il sistema nervoso. Sono poi ricche di acidi grassi essenziali polinsaturi che favoriscono la salute del cervello e danno energia.
2 Lattuga
Apporta acido folico che contrasta l’affaticamento. Fornisce inoltre potassio che insieme al magnesio che riducono il cortisolo, l’ormone dello stress. Infine fornisce manganese, un oligoelemento che partecipa al funzionamento del sistema nervoso.
L’abbinamento super? Con il succo di limone, che ne aumenta il potere antiossidante.
3 Uova
Sono una fonte eccellente di proteine formate da aminoacidi essenziali che servono alla sintesi degli ormoni. La serotonina e la melatonina, rispettivamente l’ormone dell’umore e del sonno sono sintetizzati dall’organismo a partire dal triptofano. Le uova sono poi una fonte eccellente di zinco, fosforo, vitamina J e vitamine del complesso B, tutti coinvolti nel corretto funzionamento del cervello e del sistema nervoso.
4. Yogurt greco
Questo tipo di yogurt altamente proteico, favorisce l’assimilazione dei nutrienti, riduce il gonfiore e regolarizza il transito intestinale, combattendo quindi il senso di stanchezza dovuto a problemi di digestione.
5 Carne di tacchino
La carne di tacchino offre proteine facilmente digeribili, vitamina B12 e ferro assimilabile. In più è fonte di tirosina, un aminoacido essenziale per la sintesi della dopamina, un ormone la cui carenza provoca stanchezza, fiacca e sonnolenza.
Dieta consigliata per chi soffre di stanchezza fisica e mentale
Nel caso di stanchezza fisica e mentale occorre fare “il pieno di energia” e prediligere i cibi cosiddetti energizzanti. È importante quindi aggiungere alla propria dieta: miele, ricco in fruttosio; frutta secca, ricca di grassi sani, proteine e fibra; banane ricche di potassio; agrumi notoriamente ricchi di vitamina C; yogurt e uova che contengono proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali; tra le verdure preferire fagiolini e spinaci mentre tra i cereali prediligere il grano e la quinoa (anche se in verità è un falso cereale perché appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee, la stessa della barbabietola da zucchero e dello spinacio), fonti di carboidrati, fibre, vitamine, sali e anche di proteine.
E quando la dieta non basta possiamo pensare di assumere integratori alimentari che contengono sostanze naturali specifiche e mirate.
Per la stanchezza mentale le vitamine più importanti per il nostro cervello sono quelle del gruppo B e tra i sali il magnesio, il potassio, il ferro e il rame. Gli estratti naturali indicati sono invece: bacopa, ginkgo, ginseng, griffonia, colina e omega-3 utili per migliorare la circolazione cerebrale, la concentrazione e la memoria.
Per i disturbi del sonno possiamo invece assumere un po’ prima di coricarci integratori che contengono: valeriana, melatonina, melissa, griffonia (purchè titolata in triptofano), teanina.
Un menu antistanchezza
Colazione: cereali in fiocchi integrali senza zuccheri aggiunti, yogurt magro, frutti di bosco e noci.
Spuntino: semi di chia.
Pranzo: pinzimonio di verdure di stagione e salmone al cartoccio con semi di sesamo condito con olio extravergine d’oliva e pane integrale.
Merenda: un quadratino di cioccolato extra fondente.
Cena: farro con lenticchie e cicoria condita con olio extravergine d’oliva a crudo.