"Tè e spremute di giorno, mangio solo la sera. Studio farmaci ma non li prendo"
di Redazione

95 anni il 12 novembre.
Se il segreto di longevità esiste, Silvio Garattini lo conosce benissimo. «Pratico da una vita la restrizione calorica. Tè e spremute di giorno, mangio solo la sera». L’oncologo, farmacologo e ricercatore, fondatore e direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri spiega: «Ho buone abitudini di vita.
Non fumo, non bevo alcolici, cammino 30 minuti ogni sera, esercito la mente», e pesa (da sempre) tra i 60 e i 62 chili, spiega il dottore in un’intervista al Corriere della Sera. La vita di Garattini è fatta di una sana routine. A letto a mezzanotte, la sveglia alle 8. Alle 9 inizia la giornata lavorativa all’Istituto Mario Negri. Questo tutti i giorni, sabato e domenica inclusi. Questa è la vita di Silvio Garattini da oltre 60 anni.
Ma per lo Stato è pensionato, da «2.000 euro al mese». Il suo Istituto fa ricerca su medicinali e formazione, a dirla tutta il Mario Negri è la più grande fondazione di farmacologia che esista al mondo, ma lui di farmaci non ne prende nessuno: «Neppure l’aspirina. In caso di tumore accetterei la chemio, nonostante i danni collaterali che provoca». Studia le medicine per chi ne ha bisogno ed è contro l’omeopatia. «Chi acquisterebbe l’Amarone omeopatico? Conosciamo tutti la differenza fra l’acqua e il vino». Secondo Garattini il medico deve sempre dare il buon esempio al suo assistito ecco perché i dottori non dovrebbero fumare, bere o essere obesi. E aggiunge, neanche «andare a prostitute considerate le malattie veneree».
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