Lettere in redazione
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10/11/2010 00:32

Chi ci bacchetta

Ci scrive Matteo Giuca, dall'America

di Lettera firmata

Usa – Un tempo a bacchettarci erano in genere i Tedeschi, e le nazioni del nord Europa, ma adesso la lista si e’ allargata, e si! adesso abbiamo la Cina, come l’India, e perfino network arabe e dei paesi asiatici, paesi che fino a qualche decennio fa erano popoli piu o meno schiavi di un colonialismo dittatoriale, e in cosa ci bacchettano?

Si sono uniti in coro comune e ci stanno bacchettando non sulla nostra economia, o sui personaggi fenomeno da baraccone della nostra politica, no su quello no, perche ognuno ha I suoi problemi in casa, ma su una cosa che noi Italiani abbiamo preso forse con una certa fatalità, il crollo della casa dei gladiatori a Pompei.
Basta fare un giro tra le tv satellitari e prendere atto di quanto esposto, dichiarazioni che ci bacchettano sul come puo avvenire qualcosa di simile, sul come non ci sono state le dovute cure a un patrimonio unico al mondo, in specie quando il sito riceve milioni di visitatori da tutto il mondo, con un introito per lo stato non indifferente, sufficiente a finanziare per giunta altri scavi oltre che il mantenimento dello stesso.
Ma per sentire questi commenti e’ necessario conoscere l’inglese, gia’ l’inglese, una lingua che tutti diciamo di conoscere, ma che in effetti grazie al grande impegno del nostro governo, a partire da quello fascista ad oggi, di tutto hanno imparato I nostril student tranne che l’inglese, forse perche I nostri governanti hanno capito che un ottimo sistema per gestire il paese senza interferenze e’ proprio quello di tenere il suo popolo isolato culturalmente dal resto del mondo, ed ci e’ riuscito bene, anzi benissimo facendo in modo di filtrare il tutto, di sceglier per noi quali film importare, quali imagine darci del mondo, ecc ci hanno plasmato come hanno volute.
Se gli Italiani conoscessero l’inglese questo paese sarebbe di sicuro diverso, perche avrebbero modo di apprendere fatti e misfatti, di bypassare censure, e di avere accesso a testi e nozioni da una editoria libera e non politicizzata, oltre ad avere professionalmente degli sbocchi e delle opportunita non indifferenti.
Adesso siamo considerate da tutti gli ultimo della classe, e non culliamoci con il fatto, che abbiamo la Ferrari o la lamborghini/14813″ >Lamborghini ecc, quando di fatto la Ferrari (FIAT) un grosso pacchetto e’ in mano a Gheddafi e la lamborghini/14813″ >Lamborghini e’ tedesca ( audi ) e molte societa di pelletteria, e varie famose marche del made in Italy , sono ormai in mano ai Cinesi Svizzeri ecc.
L’ italiano ancora crede che basta avere la nazionale di calcio e’ ha tutto, ma L’ ITALIA E’ FINITA, forse non e’ mai esistita, un accorpamento di razze diverse che dal medio evo ad oggi, non ha mai trovato una identita nazionale.

 

Ing. Matteo Giuca

Usa