Benessere
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07/12/2019 08:49

Come dimagrire in menopausa?

Quando cambia l'assetto ormonale

di Redazione string(0) ""

Come dimagrire in menopausa?
Come dimagrire in menopausa?

Con la menopausa, nella donna avviene un cambiamento della forma del corpo, che nel 90% dei casi va incontro ad un aumento del grasso. Il dimagrimento in menopausa favorisce il riequilibrio della composizione corporea, promuovendo la percentuale di massa magra a discapito di quella grassa.

Perché si ingrassa con l’arrivo della menopausa?

Senza troppi tecnicismi, in menopausa si tende ad ingrassare più facilmente perchè:

-il metabolismo rallenta ed è in grado di gestire MENO CALORIE

– l’assetto ormonale cambia, e più facilmente converte l’eccesso calorico in GRASSO

A questo, dovete aggiungere anche un possibile (anche se spesso inconscio) cambiamento di abitudini alimentari, che spesso vi porta a mangiare almeno un po’ di più rispetto a prima.

Questi concetti sembrano molto semplici, ed in effetti lo sono: il difficile è combattere contro di loro per potere dimagrire.

Dimagrire in menopausa:

Dimagrire in menopausa, può non essere un compito facile, data la correlazione con i flussi ormonali, il rallentamento del metabolismo ed altri elementi fisiologici o para-fisiologici, oltre al legame significativo con la condizione psicologica, che a volte, in questa fase della vita femminile, è estremamente precaria.

Il dimagrimento in menopausa può comprendere infatti anche alcuni rischi di cui bisogna tener conto, come ad esempio il peggioramento dello stato umorale; al contrario invece il mantenimento ponderale del normopeso è univocamente applicabile poiché totalmente innocuo.

Cosa succede quindi in menopausa?

In primis, bisogna sottolineare che la necessità di dimagrire in menopausa è legata esclusivamente da esigenze di natura metabolica e salutistica. L’organismo femminile è infatti potenziato e preservato dal flusso ormonale estrogenico, tramite ad es. l’aumento del colesterolo buono, HDL, e il mantenimento della densità ossea e distribuzione ginoide dell’adipe. Entrando in menopausa, la produzione di estrogeni subisce prima numerose fluttuazioni e poi una drastica riduzione; in parallelo anche i livelli di progesterone, un altro ormone femminile connesso alla fertilità, anche se in maniera più lineare, diminuisce sensibilmente.

Si calcola che, dopo i 50 anni, la donna ingrassi in media un chilo all’anno. Il girovita lievita di 2-2,5 centimetri. I chili resistono e si accumulano, proprio all’altezza del bottone dei jeans.

«La distribuzione dell’adipe è influenzata dall’assetto ormonale che in menopausa si modifica», spiega la dottoressa Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, autrice del libro La dieta della tiroide.

Dimagrire in menopausa è quindi impossibile?

Assolutamente no: dimagrire in menopausa è più difficile (senza dubbio), ma con le giuste indicazioni è possibilissimo.

Bisogna utilizzare qualche accorgimento diverso rispetto ad una donna giovane perché il metabolismo basale è ridotto e perché l’attività fisica viene svolta meno assiduamente.

E’ vero che si bruciano meno calorie? Perché?

Il metabolismo basale rappresenta quello che consumiamo in condizioni di riposo, vale a dire quanto consuma il nostro organismo con il motore acceso ma “al minimo”. Questo consumo è determinato fondamentalmente dal fegato, dal rene, dal cervello e dalla massa muscolare. Venendo a ridursi la massa muscolare questo consumo “al minimo” si riduce. Questo fenomeno si accentua per il fatto che con il passare degli anni si tende a diminuire anche l’attività fisica, fattore che da una parte riduce il dispendio energetico e dall’altra contribuisce all’involuzione della massa muscolare per il minor uso.

Come dimagrire in menopausa? Ecco cosa bisogna fare:

Prima di tutto rivedere il menu giornaliero: 

«A colazione fai il pieno di fibre: i fiocchi d’avena sono ricchi di betaglucano, che migliora il metabolismo. Bevi il tè verde, che ha virtù dimagranti. Aggiungi 200 millilitri di latte di mandorle o cocco, un cucchiaio di semi di lino, chia o zucca e una fonte di proteine come una fetta di prosciutto sgrassato o di salmone affumicato», spiega l’esperta. 

«Come snack, tra un pasto e l’altro, vanno bene 5-6 olive o la frutta oleosa (2 noci del Brasile, 10 pistacchi non salati) oppure 150 grammi di ananas con il torsolo (è lì che c’è la bromelina, una sostanza drenante e anticellulite)».

A pranzo e a cena riduci i carboidrati semplici (dolci, biscotti) e aumenta quelli ad assorbimento lento, come pasta integrale, kamut, farro. «Prova il riso Venere alle verdure o la quinoa con pesto alla rucola e pistacchi», consiglia Missori.

Preferisci la cottura al vapore e non farti mancare pesce azzurro (acciughe, aringhe), petto di tacchino che contiene triptofano che influisce sull’umore, verdura, frutta. Aggiungi alle tue ricette sedano, prezzemolo, menta e basilico, che sgonfiano e depurano.

Integratori in menopausa? Sì, grazie

Anche alcuni integratori sono indicati per buttare giù peso in menopausa: l’acido alfa-lipoico ottimizza la funzione dell’insulina, mentre l’estratto vegetale di Coleus forskohlii, pianta dalle proprietà bruciagrassi, interviene sulla tiroide favorendo la perdita di peso.

Le dosi giornaliere sono stabilite dal medico: da 100 a 800 milligrammi per l’acido lipoico, 150-300 milligrammi per il Coleus.

Fare un check alla tiroide

Secondo una ricerca della Fondazione Cesare Serono, molte donne confondono i sintomi di una disfunzione tiroidea, come l’aumento di peso, con quelli della menopausa e non si controllano.

«È opportuno verificare i livelli di Tsh, l’ormone che regola la tiroide, perché in menopausa, anche nelle donne sane, il cortisolo riduce l’efficienza degli ormoni tiroidei, così il metabolismo tende a rallentare. Se sono già presenti disfunzioni tiroidee prima della menopausa, può verificarsi un peggioramento», spiega la specialista.

1) giocare con le calorie

2) giocare con gli abbinamenti di cibi e pasti, in modo da avere un impatto sugli ormoni

Quali sono le nuove abitudini alimentari che bisogna adottare per non ingrassare?

E’ importante ridurre complessivamente l’apporto calorico, frazionare i pasti, aumentare il consumo della soia e dei legumi, abolire gli alcolici e fare un uso controllato di pane, pasta, olio e formaggi.

Bere almeno due litri di acqua al giorno, comprese tisane e aumentare l’attività fisica, almeno trenta minuti per tre volte alla settimana.

L’attività aerobica può aiutarvi a perdere i chilogrammi in eccesso, durante la menopausa o semplicemente a mantenere il peso forma, inoltre permette di aumentare la massa magra (muscoli) con due grandi vantaggi:

Il corpo sarà più scolpito e modellato, contrastando gli eventuali inestetismi.

L’aumento della massa muscolare porta con sé un aumento del metabolismo basale, che aiuterà a perdere i chili in eccesso e mantenere il peso forma.