Cronaca
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14/04/2021 11:55

Enna: radiologo 48enne muore dopo il richiamo Pfizer, aperta inchiesta

L'uomo, appena scampato al cancro, è morto di colpo 7 giorni dopo la seconda dose: il decesso porta a 10 i casi sospetti sull'Isola

di Redazione

Appena scampato al cancro, è morto di colpo 7 giorni dopo la 2° dose: il decesso porta a 10 i casi sospetti sull'Isola
Appena scampato al cancro, è morto di colpo 7 giorni dopo la 2° dose: il decesso porta a 10 i casi sospetti sull'Isola

 Enna – La Procura della Repubblica di Enna ha aperto un fascicolo sulla morte di Gaetano Bagli, 48enne tecnico radiologo dell’ospedale di Piazza Armerina, deceduto a distanza di una settimana dalla somministrazione del richiamo di vaccino Pzifer. Bagli, che da alcuni mesi si era ristabilito da un tumore, aveva ricevuto la seconda dose insieme agli altri operatori del nosocomio quando lo scorso 10 aprile, mentre era in servizio, si è improvvisamente accasciato a terra: è deceduto poco dopo, trra i colleghi, nel pronto soccorso dello stesso ospedale dove lavorava.

Lunedì pomeriggio, dopo i funerali, i Nas hanno sequestrato la salma su disposizione dei magistrati ennesi, che domani eseguiranno l’autopsia sul corpo dell’uomo per stabilire le cause della tragica fine. E’ il primo caso, in Sicilia, di sospetto decesso correlato a una iniezione di Pfizer: le altre 9 morti segnalate finora sull’Isola erano infatti legate ad Astrazeneca, tuttavia senza che gli esami autoptici riscontrassero mai una responsabilità diretta del siero.