Monterosso Almo – Manifestazione contro la violenza sugli animali, sabato 11 settembre alle ore 17.00 in piazza San Giovanni, davanti alla sede del Comune ragusano teatro delle bastonate inferte contro Fiume: si chiama così il pastore tedesco strappato dai carabinieri al padrone, che lo malmenava da anni. Un blitz partito il primo settembre, poche ore dopo l’impressionante video denuncia diffusa online dall’animalista Enrico Rizzi.
C’è lui dietro il presidio organizzato in centro, fornendo così alla comunità locale l’occasione di dissociarsi pubblicamente dalla brutalità di un singolo e chiedere pene più severe per chi maltratta gli animali. Rizzi si sta battendo in queste ore per far arrivare il caso a livello nazionale: l’ampio spazio dedicato alla vicenda da siti locali come il nostro non gli basta. A suo modo di vedere, tocca puntare su vip e influencer con milioni di seguaci per sensibilizzare l’opinione pubblica e - a quanto rivela nell’ultima diretta Fb - il caso potrebbe arrivare presto sulle reti Mediaset, a Pomeriggio Cinque o a Le Iene.
Sono tantissime le richieste pervenute in questo senso dai suoi seguaci, come si vede nella gallery embeddata dal suo canale, ma non mancano le critiche per la scelta ricaduta su un programma trash come quello di Barbara D'Urso: "Va bene tutto, purchè se ne parli", ribatte. L’attivista 33enne, originario di Erice, ha pubblicato nel weekend alcuni filmati sulla pagina social, che mostrano Fiume ora in tenera compagnia (video allegato), e lanciato una colletta con limite a 1000 euro dopo che “in tanti mi hanno chiesto di poter dare un contributo per le spese sostenute e da sostenere”: obiettivo raggiunto in poche ore grazie a 64 degli oltre 343mila follower che Rizzi ha solo su Facebook.