L’estate è sicuramente la stagione ideale per la dieta della frutta che è ipocalorica e drenante
di Redazione

Sarà un’altra estate record della frutta. C’è infatti un legame tra l’aumento delle temperature (il 2018 è stato il terzo anno più caldo dal 1800) e i consumi green che, secondo Coldiretti, sono aumentati l’anno scorso del 2% e continueranno a farlo anche quest’anno.
I benefici della frutta
Così ricca di acqua, la frutta è utile a idratare e reintegrare i sali minerali persi con il sudore, contrasta l’azione dei radicali liberi dovuta anche all’esposizione al sole grazie ai suoi potenti antiossidanti e tiene in ordine l’intestino: ecco perché siamo naturalmente portati a consumarne di più nelle giornate calde. Ma a far volare i consumi non è solo il termometro, c’entrano anche le scelte dei nuovi consumatori, che seguono stili di vita più salutistici. E che sanno bene come un’alimentazione basata sui vegetali sia un’ottima strategia per prevenire tante malattie.
Tutte le novità alla frutta
Il mercato ha captato questa tendenza e riempie gli scaffali di succhi ispirati ai colori di fragole, prugne & co, prodotti che ne esaltano la presenza tra gli ingredienti e novità nel banco ortofrutta. Come le varietà esotiche, per esempio mango e avocado, che adesso si coltivano anche in Italia, dove sono più controllate. O le specie antiche e autoctone che stanno tornando» spiega Lorenzo Bazzana di Coldiretti. Oltre ai classici succhi, nettari e concentrati, adesso impazzano le acque alla frutta: Aromatizzate e ricche delle preziose vitamine della frutta disciolte, rappresentano un modo diverso di dissetarsi e sono la soluzione ideale per chi tende a bere poco
La moda degli smoothies
Le linee guida OMS suggeriscono il consumo di 3 porzioni di frutta al giorno. Molto spesso però non si riesce a soddisfare questo fabbisogno perché siamo fuori casa tutto il giorno. Per questo hanno successo i juice bar e si cercano occasioni per consumare frutta on the go, cioè in un formato modaiolo e da passeggio: tagliate, macedonie, frullati ma soprattutto smoothies: sono diventati popolari grazie alla freschezza, al colore e al gusto sempre diverso dovuto alla combinazione non solo di frutta e latte ma anche di yogurt, infusi o latti vegetali e soprattutto ghiaccio che ne fa una bevanda refrigerante ideale per essere consumata in estate.
La dieta della frutta: come funziona
La frutta più amata dagli italiani? L’intramontabile mela è al primo posto ma, secondo i dati della Campagna nazionale per il consumo di frutta tra le varietà preferite ci sono arancia rossa, frutti di bosco, pesca, albicocca e kiwi. L’estate è sicuramente la stagione ideale per la dieta della frutta che è ipocalorica e drenante. La dieta della frutta si basa sulla varietà, ogni frutto ha nutrienti e vitamine sempre diversi. Non ha calorie in eccesso e si può consumare fino a un chilo di frutta al giorno. Si può consumare in maniera esclusiva per 72 ore, sia pura sia in estratti o centrifugati perché alcuni frutti come l’avocado contengono anche proteine e grassi quindi non viene meno l’apporto dei nutrienti principali. Ci sono alcune raccomandazioni da tenere a mete; la bucci anon va cotta, è da preferire quella biologica per evitare di sbucciarla così da assimilare tutti i nutrienti contenuti nella buccia, non va neppure essiccata Né va sostituita con quella seca che è molto più calorica.
La dieta della frutta: il menu quotidiano
A colazione si può bere un centrifugato di frutta di stagione, oppure un succo di arancia e una macedonia.
Per gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio sono ideali i frutti rossi che contengono molti antiossidanti. Quindi via libera a ribes, more, ciliegie e fragole. In alternativa va bene anche l’uva. In ogni caso è tutta frutta comoda da portare dietro e consumare al momento.
A pranzo si può scegliere frutta a volontà e del tipo preferito. Meglio inserire anche l’avocado che, come detto, contiene proteine e grassi utili al metabolismo.
A cena invece oltre alla varietà di frutta preferita (almeno due o tre tipi diversi) si può aggiungere il cocco a fettine o una banana, altri frutti proteici e sostanziosi.
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