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di Redazione


Catania – Il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo in vacanza in Sicilia, ha scritto all’editore del quotidiano “La Sicilia” Mario Ciancio elogiando la Sicilia e i siciliani. Il presidente della Ferrari, durante la sua vacanza, ha trascorso anche qualche giorno nell’ospedale Cannizzaro di Catania per accudire il figlio rimasto ustionato in un incidente domestico.
Montezemolo, nella sua lettera, mostra apprezzamento per l’efficenza assistenza, “umana e professionale, che ha ricevuto fin dal primo momento alla Guardia Medica della Marina di Ragusa, poi al Pronto Soccorso di Ragusa e infine, grazie al pronto intervento di un elicottero del 118, all’Ospedale Cannizzaro di Catania”.
“Qui ho conosciuto in circostanze diverse due veri centri di eccellenza, – scrive Montezemolo – la chirurgia plastica diretta dal prof. Rosario Perrotta e il Reparto Grandi Ustionati del Professor Giorgio Stracuzzi”. In questo centro mio figlio è stato curato da una equipe di medici e infermieri di grande competenza, dimostrando come Catania rappresenti a livello nazionale (e non solo) una punta di diamante nella difficile e delicata cura delle ustioni”.
“Alla mia riconoscenza di padre, – scrive Montezemolo nella lettera inviata al quotidiano locale La Sicilia questa mattina in edicola- si unisce l’orgoglio di cittadino che ama il Sud e le sue eccellenze anche nel campo medico.
Ma la mia ultima permanenza in Sicilia mi ha fatto riflettere una volta di più sullo straordinario potenziale di quest’isola che ha nel turismo e nell’agroalimentare due incredibili elementi di ricchezza e di crescita”.
Nella lettera, Montezemolo, elogia, le Egadi, con le cale di Favignana, le grotte e le montagne di Marettimo, ammirando da Erice un paesaggio meraviglioso – scrive Montezemolo – “mi sono emozionato nuovamente visitando Ragusa Ibla e Modica, vedendo l’imponente e ordinata flotta di pescherecci nel porto di Mazara del Vallo con la sua bellissima Cattedrale”.
Montezemolo elogia anche spiagge di Licata, della Scala dei Turchi dei templi di Agrigento, Capo Passero, Marzamemi, l’Oasi di Vendicari, la baia di Siracusa, il tratto di mare quello che va da Catania a Taormina attraverso Acitrezza, Acireale, Riposto e Giardini Naxos.
Poi Montezemolo scrive: “provare l’emozione della salita sull’Etna, ripensando a tanti momenti indimenticabili trascorsi con il mio amico Lucio Dalla nella sua casa di Milo”. Elogio anche per il porto turistico di Riposto, e i buoni ristoranti per ogni tasca”.
“Ma la cosa più bella della Sicilia – scrive Montezemolo nella lettera pubblicata questa mattina sul quotidiano la Sicilia – per me non è solo la bellezza paesaggistica e archeologica ma soprattutto la gente, quella vera, quella che ho conosciuto in queste settimane sulle spiagge, nelle strade e negli ospedali, gente piena di umanità, di calore umano, gente che ama profondamente la sua terra”.
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