Detox

Dieta Pasqua: come non ingrassare prima, durante e dopo

Eccessi alimentari festivi, i rimedi. La dieta di Pasqua



Dieta Pasqua: cosa fare per non grassare prima, durante e dopo le feste    
Ecco come preparare l'organismo alla tavola delle feste; come scegliere agnello, colombe e uova di cioccolato e il regime detox da seguire subito dopo le feste per tornare in forma.

Con la Pasqua si avvicina anche la tentazione delle uova di cioccolato, delle colombe farcite alla crema e dell’agnello in tante golose (caloriche) varianti. Chi è a dieta deve rinunciare a godersi la tavola delle feste? Oppure lasciarsi andare per poi costringersi a un lungo (e triste) periodo di disintossicazione? No, ecco una "dieta Pasqua" facile da seguire. Basta limitarsi a qualche accorgimento per potersi permettere i piaceri delle feste senza rinunciare del tutto alla linea. Basta cioè imparare a scegliere i prodotti migliori e assaggiarli nelle giuste proporzioni e con abbinamenti corretti.  

Cosa mangiare a Pasqua. Dieta
A Pasqua dunque si può mangiare ma senza sensi di colpa e senza vanificare i sacrifici fatti prima per ritrovare la linea. Del resto, qualche piccolo sgarro non ha mai mandato in fumo nessuna dieta, l’importante è limitare i danni preparandosi per tempo. Con questi consigli.      

Agnello: sì, ma magro
Pranzo di Pasqua e dieta? Evita di comprare la carne di agnellone, una varietà più grassa (spesso è di importazione) e preferisci l’agnello da latte, cioè l’abbacchio molto più tenero e magro. Costa un po’di più ma la bilancia ringrazierà. Preparalo semplicemente arrosto o alla griglia, con gli aromi e senza condimenti a base di grassi come burro o margarina, per insaporirlo puoi usare un mix di erbe e spezie, come prezzemolo, timo, finocchietto e menta. Meglio ancora se scegli la parte meno grassa, cioè il cosciotto perché in generale la carne di agnello è più grassa di quella di vitello.  

Colomba: occhio alle varianti  
Come al solito vale l’ovvio principio secondo il quale meno costa e più calorico è. Un prodotto da forno di produzione industriale e molto economico spesso è infarcito di additivi e grassi saturi che fanno levitare il colesterolo cattivo e innalzare rapidamente la glicemia. Meglio scegliere quindi un prodotto artigianale. Ed è bene anche rinunciare alle varianti ripiene di creme o rivestite di glassa, naturalmente più caloriche. Via libera (ma sempre con moderazione) alla colomba tradizionale semplice: che contiene circa 400 calorie ogni 100 grammi contro le 450 di quelle farcite e glassate.  

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1673517429-3-giap.png

Uova di Pasqua e dieta: meglio fondente
Il cioccolato fondente è meno calorico di quello al latte  e per 100 grammi di prodotto contiene circa 500 calorie contro 546. Quanto più è fondete tanto più è light perché contiene meno zucchero ma non si può andare oltre una scaglia al giorno. Anche in questo caso, scegliere un prodotto artigianale garantisce l’assenza di conservanti additivi, grassi e oli di varia e dubbia natura.  

Come prepararsi al periodo festivo 
Per concedersi qualche sgarro a Pasqua bisogna giocare d’anticipo seguendo per almeno una settimana prima delle feste una dieta equilibrata ma light a base di riso, proteine, verdure e frutta. Banditi i formaggi e i latticini in genere ad eccezione dello yogurt magro e limitare i legumi  altri alimenti che fermentano nell’intestino. In più, bere tanta acqua per drenare bene i liquidi e consumare la frutta a metà mattina e merenda, lontano dai pasti principali.  

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1673517429-3-giap.png

Dieta disintossicante dopo Pasqua: cosa mangiare
Se ci si è concessi più di uno sgarro bisognerebbe seguire per almeno una settimana una dieta detox dopo Pasqua per riportare ai livelli di partenza il proprio pesoforma. Ecco un esempio di "dieta dopo Pasqua" quotidiana da seguire dopo le feste per almeno sette giorni.
A colazione: tè verde, due biscotti integrali e senza zuccheri, uno yogurt magro
A metà mattina: un centrifugato di frutta e verdura che dà un senso di sazietà.
A pranzo: una ciotola di riso bollito e del petto di pollo alla griglia da alternare con pesce bianco al cartoccio, tacchino o coniglio grigliati.
A merenda: una tisana allo zenzero e all’ananas che aiuta a bruciare i grassi.
A cena: verdure bollite e centrifugati con crostini di pane nero o integrale  


© Riproduzione riservata