La dieta buddista o dei monaci buddisti è una dieta detox, che sta spopolando sul web. Ricchissima di frutta e verdura ma non strettamente vegetariano, mai punitiva anzi piacevole e varia. E’ possibile dimagrire con la dieta Buddista? Chi ha provato questa dieta, ha confermato che i risultati si vedono già nel giro di 5/7 giorni, ma ci sono dei pro e dei contro. Si tratta di un regime alimentare che prevede solo 1000- 1200 kCal al giorno: niente carne né pesce, ma spazio a tanta verdura frutta e riso. Gli alimenti vanno cotti al vapore e non si usano condimenti. La dieta Buddista è pensata per il corpo e per la mente perché si ispira a una filosofia antichissima in cui l'alimentazione è parte integrante della spiritualità e del benessere: quella buddista.Il programma della dieta è, inoltre adatto non solo per dimagrire ma anche per ridare equilibrio al fisico femminile grazie alla sua azione anti-age e protettiva.
Come funziona la dieta Buddista? Seguendo la dieta Buddista vi consentirà di dimagrire fino a 4 chili in un mese, ritrovando energia e serenità. La dieta si ispira a uno dei principi cardine del buddismo: quello di seguire la giusta via di mezzo. La moderazione quindi: no agli eccessi, al rigore eccessivo e alla troppa auto-indulgenza. E, dal punto di vista pratico, un'alimentazione semplice ma gustosa e varia, che evita le carenze e mantiene in linea e in salute. È una dieta con una base vegetariana forte ma non estrema come alcuni regimi vegani. Riprende quella che era la teoria dei primi monaci buddisti che si rifiutavano di uccidere animali ma consumavano comunque uovo e miele e perfino carne e pesce quando venivano loro offerti in dono dai fedeli. Per questo è un programma che prevede regolarmente anche uova, latte, latticini, miele e talvolta anche pesce. La dieta Buddista, che è molto piacevole, va affrontata con un atteggiamento di calma e consapevolezza.
Quali sono le regole per dimagrire con la dieta Buddista?
Se volete dimagrire seguendo la dieta Buddista dovete osservare alcune regole:
Carne? Meglio di no. Il primo "precetto" è quello di rinunciare alla carne. Si può sostituire con altri cibi proteici come i latticini, le uova, i legumi e la frutta secca. Consiglio di non essere maniacali, soprattutto se si è invitati a mangiare da altre persone, di consumare il pesce, che è un alimento prezioso, e, se si è grandi mangiatrici di carne, di eliminarla gradualmente, magari riducendola nei primi tempi a una porzione a settimana.
-Un buon piatto di cereali: Il riso ma anche il frumento, il grano saraceno, l'orzo, l'avena, il kamut sono alla base della dieta Buddista, spesso uniti ai legumi in piatti unici gustosi. I cereali e i loro derivati devono essere presenti ad ogni pasto per il loro prezioso apporto di carboidrati complessi.
-Niente caffè e alcolici: il Buddismo sconsiglia gli eccitanti. All'inizio può essere difficile fare a meno del caffè, ma poi si starà meglio.
-Bisogna cenare presto: I monaci buddisti evitavano ogni cibo dopo mezzogiorno: la loro giornata lavorativa, infatti, iniziava all'alba e andavano a letto molto presto. Questo concetto si può adattare cercando di cenare prima possibile. L'ideale è entro le 19. Cenare tardi, infatti, rende la digestione difficile e toglie fame al mattino, quando invece dare energia all'organismo con la colazione è molto importante.
- Dite addio agli snack e agli avanzi: Molto spesso sono i piccoli errori a rovinare la linea. Per questo la dieta elimina gli snack fuori pasto e la brutta abitudine di conservare gli avanzi per consumarli poi nei momenti più improbabili, magari dopo cena. Bisogna rispettare gli orari dei pasti principali ed evitare di tenere "scorte" che spingono a eccedere con le calorie. Consiglio anche di prendere sempre porzioni piccole soprattutto se al ristorante o in mensa.
- Le Alghe: virtù e rischi: Le alghe sono un ingrediente della cucina orientale sempre più conosciuto e amato anche da noi, anche sull'onda della moda del sushi. Oggi si possono trovare, secche in moltissimi tipi dalla kombu, alla nori, alta wakame e sono tutte un concentrato di vitamine, minerali e proteine. Attenzione però a non esagerare con le quantità: le alghe infatti contengono molto iodio che, in dosi eccessive, può essere pericoloso per la salute. Meglio quindi non consumarne troppe né troppo spesso.
- Le spezie: Nella cucina tradizionale buddista a dare sapore sono le spezie: curry, cumino, coriandolo, cardamomo, pepe bianco, peperoncino e cannella.
Dimagrire con la dieta Buddista: menu settimanale
Il programma della dieta Buddista è semi-vegetariano, ipocalorico di circa 1.200 calorie al giorno, e si ispira alle abitudini dei monaci buddisti senza però tenere conto delle proprietà yin e yang degli alimenti, come vorrebbero alcune tradizioni orientali ma valutando le proprietà nutrizionali dei cibi, come consigliato dalle linee guida per una sana alimentazione italiana.
Tutti i giorni: Colazione: yogurt greco magro (150 ml); un cucchiaio di crusca d'avena (10 g); un frutto.
Lunedì:
Pranzo: riso e ceci allo zafferano, preparato con 50 g di ceci messi a bagno la sera precedente e lessati in acqua salata con 2 foglie di alloro e 70 g di riso integrale, unito ai ceci negli ultimi 15-20 minuti di cottura con lo zafferano, carote grattugiate.
Cena: 200 g di fave fresche oppure surgelate, preparate in padella con un cucchiaino di olio, scalogno e bietole bollite; un frutto.
Martedì:
Pranzo: 70 g di grano saraceno al ragù di verdure miste e pomodoro; cavoletti di bruxelles al vapore; macedonia di frutti misti con un cucchiaino di cannella in polvere.
Cena: sogliola ai ferri (150 g) con 250 g di patate al forno e melanzane grigliate; un frutto.
Mercoledì:
Pranzo: riso e fagioli con peperoni e curry, preparato con 50 g di fagioli secchi messi a bagno la sera precedente e lessati in acqua salata con 2 foglie di alloro e 70 g di riso integrale, unito ai ceci negli ultimi 15-20 minuti di cottura, scolato e condito con un pizzico di zafferano e un cucchiaino di olio; insalata di lattuga.
Cena: insalata di patate e lupini, preparata con 250 g di patate lesse, 50 g di lupini lessi, pomodori e cetrioli; un frutto.
Giovedì:
Pranzo: 70 g di orzo bollito condito con 100 g di tofu a dadini, prezzemolo e un cucchiaino d'olio; bietole al vapore.
Cena: crema di lenticchie, preparata con 50 g di lenticchie lessate con carote e sedano e frullate; insalata di radicchio.
Venerdì:
Pranzo: miglio e legumi, preparato con 50 g di legumi misti messi a bagno la sera precedente e lessati in acqua salata e 70 g di miglio, unito ai legumi negli ultimi 15 minuti di cottura, il tutto scolato e condito con un cucchiaino di olio e aromi; radicchio ai ferri.
Cena: una omelette di 2 uovo con zenzero fresco, menta tritata e un pizzico di sale; rape lessate; un frutto.
Sabato:
Pranzo: 70 g di farro condito con una crema di peperoni cotti al forno e frullati con prezzemolo e un cucchiaino d'olio; 150 g di filetti di orata al forno cosparsi di fettine di zenzero fresco, salvia e rosmarino; spinaci al vapore.
Cena: minestrone di cereali e legumi; insalata di rucola e pomodori; un frutto.
Domenica:
Pranzo: amaranto e piselli, preparato con 50 g di amaranto e 200 g di piselli surgelati lessati insieme con prezzemolo e scalogno; cicoria al vapore.
Cena: minestra di lenticchie, preparata con 50 g di lenticchie secche lessate e 20 g di fiocchi d'avena; 100 g di ricotta aromatizzata con zenzero e cannella in polvere; barbabietole lesse.
Le indicazioni per la dieta Buddista:
Bere acqua ai pasti e durante la giornata; Bere té kukicha durante il giorno; Masticare lentamente; Non piluccare tra un pasto e l'altro; Cenare presto; Evitare il caffè e tutte le bevande alcoliche; Usare 2 cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno per condire, oltre a quello previsto dalle ricette.