Gli episodi simili, al maschile
di Redazione

Catania – Ieri a Catania non s’è parlato e postato d’altro che della donna seminuda che ha traslocato casa dal balcone: erano tutti col telefonino in mano, in strada e alle finestre, perché quando c’è di mezzo il “nudo” si scatena sempre una certa curiosità, per non dire morbosità. Eppure c’è poco da ridere, specie nel capoluogo etneo dove nell’ultimo anno si sono verificati almeno un paio di “nudi”.
A febbraio 2021 il corridore solitario per le vie del centro (seguito a marzo da un collega palermitano); lo scorso agosto l’abbraccio al cofano di un naturista sull’autostrada per Siracusa. Andando più’ indietro nel tempo, nel 2018, ancora a Catania dette spettacolo un aitante nigeriano. Ci sono poi le marzamemi-e-cefalu-in-sicilia-coppie-sfrenate-in-spiaggia-134980/”>coppiette appartate o quasi, intraviste pure questa estate; infine i nudisti “ufficiali”, avvistati a Noto, ma questo è un altro discorso.
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