Ragusa - Non solo ai margini del Pnrr: alla provincia di Ragusa vanno le briciole anche degli 1,2 miliardi di euro in arrivo in Sicilia dal Fondo europeo sviluppo e coesione 2021-2027 per progetti "immediatamente cantierabili". I fondi, strettamente legati alle opere già previste nel Piano, serviranno quasi tutti per finanziare quella più grossa: il raddoppio della solita ferrovia Palermo-Catania-Messina.
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Il territorio ibleo resta a secco anche sul versante idrico, ancora più urgente dei collegamenti: quasi 300 milioni di euro per 7 interventi: alla diga Sciaguana di Agira, nell'ennese, e decine di cantieri per sistemare e manutenere le condutture e sistemi di scarico di Siciliacque fra le province di Caltanissetta, Catania e Trapani.
Evidentemente il nostro lago Santa Rosalia deve godere di ottima salute, sebbene non si possa dire altrettanto delle reti idriche. Quasi 506 milioni, però, sono destinati alle strade: 12 interventi il più consistente, da 350 milioni, destinato all'autostrada Siracusa-Gela e in particolare alla realizzazione del tratto Ragusa-Rosolini, col nono lotto di Scicli. Dopo le piste ciclabili, un altro piccolo obolo per la viabilità ragusana.