Economia Trasporti

Aeroporto Comiso, entro il 2027 diventerà hub di velivoli ibridi

Airtaxi a supporto logistico della futura mobilità aerea

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-10-2022/aeroporto-comiso-entro-il-2027-diventera-hub-di-velivoli-ibridi-500.jpg Airtaxi a supporto logistico della futura mobilità aerea


 Comiso – Il “Pio La Torre” di Comiso è tra i 14 aeroporti minori italiani candidati ideali a trasformarsi in hub di partenza dei nuovi velivoli ibridi elettrici, anche a guida autonoma, in grado di collegare gli scali con centri abitati, mete turistiche e gli aeroporti maggiori. È quanto prevede il nuovo Piano Enac, per adesso ancora in fase di consultazione, sull'evoluzione del traffico aereo in funzione delle novità tecnologiche che subentreranno nella mobilità da qui al 2035. La novità - che non diventerà operativa prima di 4/5 anni - interessa tutti gli scali che viaggiano, in media, sotto il milione di passeggeri: in Sicilia, quella che ancora si configura come una proposta, riguarda anche Trapani e Lampedusa. La notizia, ufficializzata ora anche dal Sole 24 Ore, era stata anticipata da Ragusanews a inizio agosto.

Si tratta della stessa tipologia di Velicopert testata di recente a Roma: droni taxi che richiedono una particolare disciplina per il controllo di volo a bassa quota, che oggi non esiste e dovrà essere affidata a service provider dedicati. «Per attuare la regional air mobility - si legge nel documento - si impiegheranno, in base alle sperimentazioni attualmente in corso, velivoli sino a 19 passeggeri con un raggio d’azione fino a 300 km: con questa integrazione di modalità aria-aria si riuscirà a coprire potenzialmente il 100% del territorio nazionale, a prescindere dall’orografia». Anche l’Enav sta sviluppando un programma per la gestione remota del controllo di volo, che dovrebbe consentire di tenere aperti gli scali a costi contenuti in tutte le fasce orarie. 


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