Ottima per chi soffre di intestino irritabile
di Redazione

La prima versione della Low-Fodmap, arriva dall’Australiana, grazie a due ricercatori che l’hanno inventata. E’ una dieta lampo che aiuta a scolpire la silhouette ed avere la pancia piatta. L’acronimo fodmap sta per fermentabili oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli, ovvero zuccheri a catena corta come fruttosio, lattosio e xilitolo che possono essere difficilmente assorbiti nel tratto gastrointestinale. «Se non vengono metabolizzati dai batteri intestinali, i fodmap fermentano e favoriscono la produzione di gas, causando gonfiore, tensione addominale e crampi». Tradotto in termini estetici: pancia in fuori, addome gonfio e giro-vita effetto “insaccato”.
Cosa promette la dieta Low-Fodmap?
Di appiattire la pancia, alleviare tensione e crampi addominali, agendo in modo positivo anche sull’umore.
La dieta per avere la pancia piatta è un esempio di alimentazione mirata a definire la silhouette, specialmente la fascia addominale, grazie alla scelta di alimenti leggeri e ricchi di acqua.
Questo esempio di dieta pancia piatta è pensata per chi vuole perdere quei due – tre chili di troppo che solitamente tendono a localizzarsi nel giro vita.
Per perdere qualche chilo in pochi giorni di tempo, cercando di definire la zona della pancia ed eliminare quella sensazione di pesantezza, è importante tenere a mente che la dieta veloce da sola è solo il 50 % del lavoro e che essendo una dieta lampo non equilibrata, è sempre consigliato non superare i 7-10 giorni di restrizione calorica.
Come funziona la dieta Low-Fodmap?
La dieta per sgonfiare la pancia, che va seguita per otto settimane, si articola in due fasi. Nella prima fase si eliminano alimenti ad alto contenuto di fodmap, nella seconda si reintroducono. «Gli effetti sono così rapidi che già nei primi quattro giorni il gonfiore sparisce», ci fanno sapere i nutrizionisti. Le sostituzioni da effettuare nel menu sono facili. Al posto di orzo e pasta al grano, via libera a riso, quinoa e mais. Stop alla frutta che tende a fermentare, come anguria, pesche, mele, pere e prugne, da sostituire con melone, banane e arance. Meglio evitare legumi e verdure ad alto contenuto di fruttosio (aglio, cipolla, cavolo, cicoria, carciofi, asparagi) e preferire pomodori, carote, zucchine e lattuga. Tra i cibi proteici, via libera al pesce, al manzo, al pollo e al tacchino.
A chi è adatta la dieta Low-Fodmap?
la dieta Low-Fodmap fondata su un regime alimentare ipocalorico e ipoglicemico, può essere seguita da tutti. Anche se i benefici maggiori li ottiene chi soffre di intestino irritabile.
«Un autotest molto semplice? Basta mangiare cicoria o carciofi, cibi fodmap per eccellenza: se si ha difficoltà a digerirli, è la dieta che fa al caso nostro», ci suggeriscono i nutrizionisti.
Le regole per una pancia piatta:
Questo esempio di dieta ipocalorica che vi illustreremo qui sotto, specifica per il gonfiore addominale apporta all’incirca sulle 1200 – 1400 kcal al giorno e può essere fatta per una settimana circa oppure in versione veloce per 3-4 giorni.
La suddivisione dei pasti è molto importante, si consiglia di mangiare 5 volte al giorno con tre pasti principali (colazione pranzo e cena) e due spuntini (uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio) in modo da non avvertire mai i morsi della fame e far lavorare il metabolismo 24 ore su 24.
Dieta della pancia piatta: ESEMPIO DI MENÙ SETTIMANALE
Lunedì
Pranzo: 60 g di risotto agli spinaci + verdure alla griglia
Cena: 150 g di petto di pollo alla griglia + spinaci a vapore
Martedì
Pranzo: 150 g di pollo alla griglia + verdure alla griglia + 2 gallette di riso
Cena: 2 uova strapazzate + fagiolini lessi + 2 fette di pane integrale
Mercoledì
Pranzo: insalata di gamberi e surini + 2 gallette di riso + verdura a scelta
Cena: 200 g di pesce spada al forno + melanzane alla griglia + 2 fette di pane integrale
Giovedì
Pranzo: 60 g di pasta al pomodoro + verdura alla griglia
Cena: 200 g di branzino al cartoccio + insalata di lattuga e rucola + 2 gallette di riso
Venerdì
Pranzo: 150 g di cosce di pollo al forno + zucchine e melanzane in padella + 2 gallette di riso
Cena: 100 g di affettato di pollo + 2 fette di pane integrale + verdure alla griglia
Sabato
Pranzo: 150 g di petto di pollo ai ferri + pomodori in insalata + 2 gallette di riso
Cena: una minestra di verdure + verdure grigliate + 2 fette di pane integrale
Domenica
Pranzo: 60 g di risotto agli asparagi + verdure alla griglia
Cena: 200 g di sogliola al forno + fagiolini lessi + 2 gallette di riso
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