Comiso - Prendere il dolore, viverlo, trasformarlo in solidarietà, speranza e corresponsabilità. Questa la strada che ha portato la famiglia Sanfilippo a volere creare una struttura per ospitare persone disabili all'interno della progettualità del “dopo di noi”. La villa, circondata da un bel giardino, si trova a Comiso, in via Biscari 89 ed è gestita dalla cooperativa sociale “Nuovi Orizzonti”, realtà che opera nel settore dal 1999.
“Il figlio dei signori Sanfilippo – spiegano Marilena Meli e Rosanna Venerando, presidente e vice presidente della Nuovi Orizzonti – si trova in condizioni di disabilità a causa di un errato intervento sanitario. La famiglia, dopo una lunga battaglia legale ha avuto il riconoscimento economico per i danni subiti. Con questa somma hanno deciso di edificare questa villa e donarla anche ad altri ragazzi disabili. Il nostro obiettivo è dare ai nostri ospiti una accoglienza che equivalga al benessere abitativo, alla bellezza dello stare insieme secondo un modello positivo di casa famiglia”.
I coniugi Sanfilippo testimoniano di come sia possibile mettere insieme sensibilità ed esperienza realizzando un sogno non facile.
“Avevo promesso a mio figlio e a Dio – spiega il signor Carmelo – che se avessi ottenuto un risarcimento danni lo avrei impiegato per aiutare chi è disabile e, dunque, non potrà sempre contare sulla presenza dei propri genitori. Mi auguro che questa giornata di inaugurazione segni l'avvio di un progetto importante e che si possa aumentare la sensibilità delle istituzione verso questo problema”.
“La civiltà di un popolo – spiega il vescovo Paolo Urso, intervenuto per la benedizione della struttura – si misura dall'attenzione che riserva ai propri figli più deboli. La generosità della famiglia Sanfilippo testimonia della possibilità di collaborazione tra il pubblico ed il provato. Il fatto che si sia affidata la progettualità alla cooperativa Nuovi Orizzonti è il segno che questa realtà opera con competenza”.
“Quello odierno – aggiunge il sindaco di Comiso Filippo Spataro – è un sogno di solidarietà che si realizza dopo tanti anni di lavoro. Mi inorgoglisce, come sindaco, sapere che i miei concittadini sanno essere così generosi”.
“Abbiamo lavorato tanto – sottoliena Gigi Bellassai, vice sindaco – perchè questa struttura potesse diventare una realtà. Adesso dobbiamo continuare a impegnarci perchè questa struttura possa continuare a crescere”.
All'inaugurazione era presente anche l'onorevole Pippo Digiacomo. “Questa villa – avverte – centra l'obiettivo di favorire l'inserimento sociale dei disabili”.
di Redazione
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