Per dimagrire ci vuole impegno e costanza. Talvolta può accadere però che, pur seguendo in ogni dettaglio una dieta sana, non si riesca a perdere peso. Insomma l'impegno e la volontà sono presenti ma sembra che il nostro organismo non ne voglia proprio sapere di collaborare e quindi ogni sforzo che facciamo diventa vano. In questi casi entra in ballo il metabolismo. Di cosa si tratta? Il metabolismo è quel processo che ci permette di trasformare il cibo in energia prontamente disponibile e quindi utilizzabile. Si tratta di una funzione vitale che regola molti processi fisiologici essenziali per il nostro benessere. Si dimagrisce quando la quantità di calorie che introduciamo con la dieta è minore rispetto alla quantità di calorie spese. Ma nel caso in cui il metabolismo è lento, come è possibile renderlo maggiormente attivo? Ancora una volta dobbiamo fare ricorso all'alimentazione.
Metabolismo lento: consigli di carattere generale
Non saltare i pasti o peggio ancora digiunare. La restrizione calorica che si ha nelle diete ipocaloriche in realtà finisce per essere un boomerang. Questo perché l'organismo, per un meccanismo di difesa, tende a diminuire l'attività metabolica. In sostanza assorbe di più i nutrienti e diminuisce il dispendio energetico. Invece può essere utile mangiare poco ma spesso, perché tra un pasto e l'altro, il nostro organismo tenderà a ridurre l'attività metabolica. In questo senso sono consigliati due spuntini spezza fame al giorno, uno al mattino e un altro nel pomeriggio. Da preferire le verdure o la frutta secca a guscio (noci, mandorle, pistacchio).
Mangiare lentamente. La prima digestione avviene in bocca, se si mangia troppo velocemente gli alimenti vengono digeriti male e inoltre si ingoia aria che causa gonfiore addominale.
Metabolismo pigro: come risvegliarlo con alcuni alimenti
1. Bere molto. La maggior parte del nostro corpo e quindi delle singole cellule che lo compongono, è costituito da acqua. Sono sufficienti 6 bicchieri di acqua al giorno per aumentare il metabolismo. Insomma almeno 2 litri distribuiti nell'arco della giornata.
2. Proteine. Bisogna prediligere soprattutto quelle provenienti da carne, pesce e formaggi come il Grana padano Dop.
3. Carboidrati a basso indice glicemico, quali pasta e pane di farina integrale, cereali quali farro, orzo. Vanno preferiti a quelli ad alto indice glicemico ad esempio gli zuccheri, perché questi ultimi a lungo temine favoriscono l'insulino resistenza, precursore del diabete.
4. Tè verde. Berne regolarmente durante la giornata potrebbe farci aumentare il metabolismo del 4-5%. Fa parte degli alimenti che favoriscono la termogenesi, ovvero quel processo grazie al quale il nostro organismo produce calore e quindi riesce a bruciare più calorie.
5. Grassi sì ma quelli buoni. Anche i grassi, sebbene in ambito dietetico non godano di una fama molto positiva, fanno parte di una dieta nutrizionalmente corretta. Bisogna però scegliere quelli utili per l'organismo, ad esempio sono tali quelli contenuti nell'olio extra vergine di oliva, uno degli alimenti tipici della dieta mediterranea, che quindi dovremmo utilizzare, preferendoli ad altri, per il condimento dei cibi. Per insaporire le vivande possiamo utilizzare anche alcune spezie, quali zenzero, curcuma e peperoncino rosso in sostituzione del sale.
6) Massa magra: aumentala con l'esercizio fisico. Perché una dieta produca risultati è fondamentale associarla alla pratica di un'attività fisica. In questo senso dobbiamo tenere in allenamento i nostri muscoli con esercizi sia di tipo aerobico (corsa, nuoto, bicicletta) che anaerobico (esercizi di resistenza quale il sollevamento pesi). In tal modo possiamo aumentare la massa muscolare.