Con i primi rigori invernali ci attende al varco un nemico che l'uomo ben conosce: il virus dell'influenza. Le basse temperature, ma anche frequentare luoghi affollati e gli sbalzi di temperatura, ne favoriscono la diffusione. Insomma non bastano cappotti e cappelli per sbaragliare questo insidioso nemico invisibile. L'influenza con cui abbiamo a che fare tutti almeno una volta nella vita, si manifesta con sintomi quali mal di testa, raffreddore, febbre, brividi, dolori muscolari e articolari, sudorazione, congestione nasale, tosse secca. Per gli anziani, i bambini e le persone che soffrono di patologie croniche, come ogni anno, si raccomanda il vaccino che non sempre evita il contagio, ma riduce i sintomi dell'infezione favorendo una ripresa più rapida. Anche in caso di influenza, l'alimentazione ci viene in aiuto, in quanto le vitamine e i sali minerali che ci derivano da un maggiore consumo di frutta e verdura rinforzano il sistema immunitario e quindi ci permettono di fronteggaire con maggiore efficacia questa infezione. Ecco quindi una dieta per combattere il raffreddore.
Alimenti anti-influenza
1. Verdura, in particolare cavoli, cavolfiori, verza e broccoli, in quanto oltre ad essere ricchi di vitamina C hanno un effetto anti-infiammatorio. E' preferibile consumarli crudi oppure in padella. In ogni caso non vanno cotti a lungo perché altrimenti perderebbero i loro principi nutritivi.
2. Peperoni. Questi ultimi meritano una menzione a parte. Sono una miniera di vitamina A e C. che aiutano a rinforzare le cellule delle mucose che fungono da barriera contro i microrganismi. Oltre a ciò, come anche altri ortaggi dai colori vivaci, ad esempio zucca, spinaci, carote, barbabietole, contengono carotenoidi che hanno un effetto protettivo sul timo, che ha un ruolo molto importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario, in quanto garantisce la maturazione dei linfociti T.
3. Agrumi. Sono indicati perché contengono la vitamina C. Se ne raccomanda il consumo di almeno tre porzioni al giorno. In particolare l'arancia ha un effetto preventivo dell'influenza e favorisce una più rapida ripresa se ci siamo già beccati il virus.
4. Cereali. Sono importanti nella stagione invernale perché ci apportano carboidrati complessi che ci rilasciano zuccheri a lento assorbimento che l'organismo può utilizzare quando gli occorrono. Apportano vitamine, fibre, accidi grassi essenziali e sali minerali.
5. Pesce molluschi e crostacei. Forniscono proteine di alto valore biologico, e acidi grassi essenziali, ferro, zinco e rame. In particolare questi ultimi due svolgono un ruolo nella risposta immunitaria.
6. La carne, oltre che di proteine, è ricca anche di ferro, rame e zinco. In caso di influenza sono da preferire porzioni contenute di carni magre, quali pollo o tacchino.
7. Aglio e cipolle. Il primo è un alimento ricco di fitonutrienti che hanno un effetto antibiotico e antivirale, per cui risultano utili in caso di influenza. In particolare l'aglio contiene l'allicina che aiuta a prevenire l'influenza. Le cipolle invece contengono flavonoidi e vitamina C che ci aiutano a combattere i sintomi tipici dei malesseri invernali. Inoltre secondo quanto si tramanda a livello popolare, mettere mezza cipolla accanto al letto dell'influenzato renderebbe più rapida la guarigione dal virus influenzale.
8. Condimenti. In caso di influenza sono da preferire quelli di origine vegetale, come ad esempio l'olio extra vergine di oliva o quello di girasole spremuto a freddo.
9. Bere molto. In caso di influenza è importante bere molta acqua per reintegrare i sali minerali e i liquidi che l'organismo ha perso a causa della sudorazione per combattere la febbre. Si consiglia anche un tè verde, ricco di antiossidanti oppure anche tisane con del miele, ad esempio quelle a base di echinacea che hanno un effetto stimolante sul sistema immunitario. Anche un buon brodo, vecchio rimedio della nonna, può rivelarsi utile perché ha un effetto vasodilatatorio e quindi libera le prime vie respiratorie di bocca e naso, irritate da muco e catarro.