Dormire rigenera il nostro organismo. Pertanto la qualità del sonno è molto importante per il nostro benessere psico-fisico. Ebbene tra l'alimentazione che seguiamo e l'insonnia esiste uno stretto rapporto, in particolare l'ultimo pasto della giornata e quindi la cena è responsabile di eventuali problemi relativi al sonno. Nelle ore notturne anche l'attività digestiva si riduce, pertanto per non appesantirla dobbiamo scegliere con attenzione gli alimenti adeguati per la cena. In particolare secondo gli esperti, la cena dovrebbe consumarsi circa tre ore prima di andare a dormire. D'altronde i ritmi della vita moderna ci portano spesso a cenare tardi e addirittura in qualche caso addirittura a saltarla. Se quindi andiamo a dormire con lo stomaco pesante perché non abbiamo digerito a sufficienza la qualità del sonno potrebbe risentirne.
Cena: rimedi per l'insonnia e cibi da evitare
Caffè, tè, alcol e cioccolato. Questi alimenti andrebbero evitati la sera perché stimolano il sistema nervoso inducendoci una sensazione di euforia e di eccitazione che ci fa sentire meno la fatica. Insomma si tratta di effetti che evidentemente mal si conciliano col sonno. L'alcol in particolare in un primo momento ci induce sonnolenza ma poi ci procura insonnia. Questo perché metabolizzare l'alcol impegna molto il fegato, per cui in questi casi sono frequenti i risvegli notturni. Il cioccolato, in particolare quello fondente, è senza'altro un alimento salutare che contiene molti nutrienti interessanti per la nostra salute, tuttavia vi è presente la tiramina, sostanza che mantiene attivo il cervello e quindi faremo più fatica per addormentarci.
Alimenti conservati, confezionati e processati. I primi quali gli alimenti inscatolati quindi tonno sott'olio, carne in scatola, salumi, sono ricchi di sale che è causa di ritenzione idrica e allunga i tempi della digestione. Cibi già pronti ad esempio sughi e salse, contengono molti zuccheri che rendono il processo digestivo più laborioso e quindi non dovrebbero consumarsi prima di andare a dormire.
La carne rossa sarebbe del tutto meglio evitarla a cena. Contiene infatti la tirosina, un aminoacido che ha un effetto stimolante sul cervello. In particolare favorisce la produzione di ormoni quali la dopamina, adrenalina e noraadrenalina che ci mantengono svegli e attivi. Lo stesso discorso vale anche per i formaggi stagionati, gli alimenti affumicati.
Pasta e pizza se troppo elaborate. Il lievito ad esempio può essere responsabile della pancia gonfia. In realtà la pasta di per sè come altri carboidrati contiene la serotonina, la molecola del buonumore, e quindi se viene consumata può anzi favorire il sonno. Tuttavia per non avere l'effetto contrario è bene limitare i condimenti ed è preferibile optare per quella integrale che presenta un indice glicemico più basso. La pizza possiamo concedercela ma nella sua versione più semplice condita con pomodoro e basilico o verdure, ma senza formaggio.
La liquirizia ha molti effetti benefici sul nostro organismo, in particolare è indicata per chi soffre di pressione bassa ed esplica anche una azione diuretica, espettorante, e protegge la mucosa dello stomaco. A fronte di questi effetti benefici ne viene sconsigliato il consumo a cena perchè ci mantiene in uno stato attivo sia mentalmente che fisicamente e inoltre l'effetto diuretico potrebbe costringerci a più di un risveglio nel corso della notte.
Condimenti piccanti. Da evitare a cena perchè possono dare irritazione alla mucosa dello stomaco, in particolare provocare bruciore e appesantire la digestione.
La frutta, in particolare quella secca fa bene, ma se consumata in quantità eccessive ci fornisce troppi zuccheri difficili da digerire. La frutta secca in particolare noci, mandorle, pistacchi, si consiglia spesso a chi sta seguendo una dieta dimagrante perché incrementa il metabolismo. Consigliata soprattutto al mattino ma non la sera perché è molto energetica.