Per quanto possa suonare strano, non tutti sono a conoscenza delle proprietà e dei benefici della pilosella. Una pianta all’apparenza molto comune, che è in realtà una validissima alleata e che ci può venire in soccorso per attenuare – o addirittura porre fine – a certe problematiche che, col tempo, possono diventare piuttosto fastidiose e danneggiare internamente il nostro organismo. Quando parliamo di pilosella, infatti, stiamo parlando di un drenante naturale in grado di eliminare le tossine nel nostro organismo, un valido aiuto per la perdita di peso e molto altro ancora. Se, come molti, non conoscevate questa pianta a dir poco “miracolosa”, fareste bene a documentarvi e approfittare di tutte le sue qualità e sfruttarla al meglio, non soltanto per dimagrire. Abbiamo quindi deciso di aiutarvi a capirne di più dedicando un articolo alla pilosella, elencandone i benefici, le controindicazioni e tutte le cose utili da sapere. Come sempre, partiamo dalle basi.
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Cos’è la pilosella
La pilosella, anche conosciuta come Hieracium pilosella, è un pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee, facilmente riconoscibili grazie alle loro foglie dei fiori di un caratteristico color giallo intenso.
Presente in tutta Europa, in special modo nelle zone più montuose, la pilosella è nota principalmente per le sue capacità di stimolare il deflusso della bile e per il suo potere detossificante. Ha, inoltre, proprietà diuretiche e disinfettanti, contribuisce a depurare il sangue dagli eccessi dati da un’alimentazione sbagliata e fin troppo ricca di proteine animali e, inoltre, contrasta il rischio di calcolosi urica.
Grazie a tutti i benefici offerti dalla pilosella, possiamo considerarlo un prezioso rimedio naturale piuttosto versatile e facilmente reperibile.
Proprietà e benefici della pilosella
Molti sono i benefici che, se usata con costanza, la pilosella può donare al nostro organismo: come già detto, tra i principali aspetti positivi offerti da questa pianta, troviamo il fatto che essa è un diuretico ed un vero, costituendo un vero e proprio drenante naturale, favorendo l’eliminazione di tossine e agenti patogeni attraverso le urine. Stimolando la diuresi, inoltre, contribuisce positivamente alla purificazione del sangue.
La pilosella, poi, è particolarmente indicata per liberarsi dei soliti inestetismi dovuti ad esempio a cellulite, ritenzione idrica, edemi e gonfiori, specie sugli arti inferiori e sulle caviglie.
La pianta, ha anche un’azione antiemorragica e favorisce una veloce cicatrizzazione delle ferite, ecco perché queste sue proprietà sono l’ideale se si vuole migliorare la texture della propria pelle, specie quella più grassa e acneica, in quanto la pilosella è in grado di dare più omogeneità e lucentezza all’incarnato.
Oltre a questo, bisogna anche prendere in considerazione il suo abbondante contenuto di flavonoidi, triterpeni e cumarine, ossia dei principi attivi presenti in tutte le parti della pianta, dal gambo fino al fiore, che aiutano a proteggere la mucosa vescicale, potenziando i processi riparativi dei tessuti delle vie urinarie.
Anche in caso di cistite ed infezioni urinarie, la pilosella può essere un alleato molto importante: grazie alla presenza di umbelliferone ed idrossicumarina, infatti, si crea un’azione antibiotica capace di combattere infezioni del tratto urogenitale, brucellosi e uretrite.
Ma passiamo alla domanda che forse più vi ha spinto a leggere questo articolo: la pilosella fa dimagrire? Non esattamente, ma rimane un aiuto estremamente valido, poiché essendo un diuretico naturale, contribuisce al miglioramento del drenaggio e a stimolare la circolazione che, di conseguenza, aiutano anche a riattivare e velocizzare il vostro metabolismo.
Pilosella, come si usa
Quindi, arrivati fin qui, possiamo asserire con completa certezza che la pilosella può fungere da valido alleato se utilizzata in caso di dieta, ritenzione idrica e cellulite. Le formulazioni a base di pilosella, però, sono diverse tra loro, abbiamo infatti diverse varianti, ognuna con una funzione più o meno diversa dall’altra, vediamole insieme.
Infuso detox
Molto efficace è, per esempio, l’assunzione di pilosella sottoforma di tisana o infuso, che potrete bere anche più volte durante la giornata (2 o max 3), in modo da drenare con più facilità i liquidi in eccesso. Questo tipo di variante va però associata anche a dei trattamenti anticellulite.
La ricetta è molto semplice: bisogna soltanto mettere un cucchiaio di foglie e di fiori essiccati in una tazza di acqua bollente. Dopodiché, serve solo lasciare il composto in infusione dai 5 ai 10 minuti, per poi berla durante il giorno, possibilmente lontano dai pasti. L’infuso può essere preso per 3 mesi con uno di stop.
La tintura per dimagrire
La tintura madre è reperibile in qualsiasi erboristeria. Tra tutti i metodi, questo è probabilmente il migliore quando si tratta di sovrappeso o diete in generale, in quanto elimina le tossine, sgonfia le estremità e, non meno importante, favorisce il dimagrimento. Di solito se ne prendono 30 gocce in un bicchiere d’acqua dopo i pasti e, anche in questo caso, si opta per un tempo massimo di tre mesi per poi prenderne uno di pausa.
Estratto secco
Un’altra alternativa è, invece, l’estratto secco, disponibile in farmacia sottoforma di capsule o compresse, da preferire quando, oltre a qualche chilo in più, sono presenti anche inestetismi legati a problemi circolatori, come le vene varicose oppure le gambe gonfie. Le compresse sono spesso consigliate anche a chi non ha troppa voglia di stare costantemente a preparare infusi e bevande a base di pilosella. Generalmente si prende una compressa, 3 volte al giorno dopo i pasti per quattro mesi, seguiti poi dal consueto stop.
Insomma, la scelta è parecchio vasta, basta solo prendere una decisione in base alle vostre necessità o, se proprio doveste essere insicuri su quale tra le diverse varianti tra quelle descritte sopra sia la migliore per voi, potete sempre chiedere consiglio al vostro medico di base. D’altronde, è sempre meglio confrontarsi con il proprio esperto di fiducia, in modo da valutare insieme le vostre problematiche in modo che lui o lei vi possa suggerire la posologia più adeguata al vostro organismo.
Controindicazioni
Per quanto riguarda l’uso e il consumo della pilosella, non esistono gravi controindicazioni, ma l’utilizzo della pianta è assolutamente sconsigliato in caso si stiano già assumendo diuretici di sintesi, in quanto potrebbero verificarsi interazioni negative, generando scompensi del ricambio idro-elettrico a livello circolatorio.
È inoltre da evitare l’uso della pilosella in caso di gravidanza o durante l’allattamento.
Attenzione, infine, all’uso della pilosella durante il periodo estivo, poiché potrebbe favorire la disidratazione.
Gli abbinamenti della pilosella
Possiamo anche pensare di abbinare la pilosella ad altre piante, in modo da farle “collaborare” ed avere molteplici benefici:
• Per disintossicare il fegato, ad esempio, possiamo abbinare la pilosella con le tinture madri di tarassaco e carciofo. Chiedete in erboristeria di farvi preparare una miscela di queste tre erbe, oppure versate in mezzo bicchiere d'acqua 10 gocce di tintura madre di ognuna delle suddette erbe, e bevete la miscela per tre volte al giorno.
• Per stimolare il metabolismo, invece, utilizzate un abbinamento di estratti secchi di pilosella assieme al gambo d’ananas, in capsule da 50-100 mg, nella dose di 2 capsule 2 volte al giorno.
Ora che sapete di questa pianta, il consiglio è quello di correre in erboristeria o in farmacia e mettere alla prova al più presto le capacità drenanti – e non solo – della pilosella.