Attualità Scicli

50 anni del Tecnico Agrario a Scicli

Una scuola attiva sul territorio che in molti anni ha formato più di un migliaio di giovani



Scicli - Con inizio a settembre dell’anno scolastico, l’Istituto Tecnico Agrario di Scicli raggiunge il mezzo secolo di attività scolastiche, 1973-74/2023-24.

Fu allora il prof. Andrea Puzzo, preside dell’Istituto Tecnico Agrario di Caltagirone a portare a Scicli una sezione staccata, così da offrire al territorio un grande incentivo tecnico e culturale. Certamente una coincidenza molto preziosa poiché in questo periodo la serricoltura è in forte espansione e la cultura agraria in questo settore è di grandissima importanza.

Infatti, dal ’70 al ’90, l’Agrario è la prima scuola a Scicli, anche per numero di iscritti, dopo il Liceo Scientifico,l’Istituto Magistrale e il Ginnasio. Come sede, dal ’73 al ’77, si scelgono i locali dell’ex Pretura di Scicli in Piazza Carmine, adiacenti all’omonima Chiesa, successivamente la scuola si trasferisce presso il Plesso San Nicolò, dietro le scuole elementari. Nell’anno scolastico ’79-’80 l’Istituto Tecnico Agrario di Scicli diventa autonomo, preside prof. Andrea Puzzo. Con l’ a.s. ’82-‘83, preside è il prof. Giovanni Sgarlata e visto lo sviluppo della serricoltura lungo la direzione Santa Croce – Vittoria – Acate, viene istituita una sezione staccata dell’Agrario di Scicli nel Comune di Vittoria.

Nell’anno scolastico’95-‘96, si costruisce la nuova sede in c/da Bommacchiella, due km a nord di Scicli, che ne diventa la sede attuale. Nel 2009, preside Carruba, l’Istituto viene intitolato all’ ex preside Giovanni Sgarlata.
Negli anni successivi, con riforma delle scuole secondarie di 2° grado, la sezione agraria di Vittoria viene accorpata all’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Vittoria e l’Agrario di Scicli viene accorpato all’Istituto Superiore Quintino Cataudella.

In tutti questi anni di attività scolastiche, diversi i presidi che si sono succeduti alla guida dell’Istituto Agrario di Scicli, i proff. Giovanni Sgarlata, Migliore, Rabbito, Leonardi, Straquadanio, Carruba e Vincenzo Giannone. Come è naturale che fosse, l’Istituto agrario in tutti questi anni di attività, ha assunto un ruolo molto importante sullo sviluppo del Paese, sia dal lato economico che sociale.
Si ricorda che hanno conseguito il diploma più di 1000 studenti, molti dei quali sono diventati imprenditori, tecnici, dirigenti, docenti dando un forte impulso alla crescita del comparto orticolo e non solo, favorendo lo sviluppo della città, l’indotto e l’occupazione giovanile.

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1711106401-3-coop.gif

Certamente il connubio Agrario e Serricoltura è stato sostanziale per l’incremento esponenziale del PIL locale. Il Tecnico Agrario di Scicli rimane sempre un punto di riferimento importante per l’economia del paese, principalmente agricola, per cui bisogna trovare nuovi incentivi perché la scuola possa rimanere al passo con i tempi. Soprattutto oggi con lo sviluppo e l’applicazione delle nuove tecnologie, la tecnica e la divulgazione agraria trovano ampio spazio in tutti i settori dell’agricoltura con un largo impiego di capitali ma anche di risorse umane e professionali. La sperimentazione in campo diventa fondamentale per gli allievi, così possono continuare ad impiegare le loro competenze tecniche direttamente sul territorio. Il Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Giannone in questi ultimi anni ha dato un forte impulso a tutta l’attività scolastica ottimizzando in particolare la parte laboratoriale, con in primo piano le serre. Bisogna incentivare ancora di più così da orientare sempre più giovani verso lo studio delle discipline agrarie.

La prima foto è relativa alla classe anno scolastico. 1988-89, la seconda foto alla classe a.s. 2008-09


© Riproduzione riservata