Attualità Scicli

Giuseppe Sammito, giovane scultore a Scicli

Spesso il richiamo dell’antico muove il talento verso l’arte e la professione



Scicli - A volte ci chiediamo cosa significhi avere talento e perché sia così importante scoprirlo quando si è piccoli. Ognuno di noi possiede una capacità innata (fattore genetico ereditario) nell’inventare, costruire o svolgere qualcosa di cui gli altri non sono capaci. E’ questa particolarità che ci fa apparire quella persona eccezionale rispetto alla norma. Così si scoprono tanti giovani talenti nei vari campi dell’arte, della scienza, noi spesso li notiamo nella musica, danza, matematica.

Giuseppe Sammito ha scoperto da piccolo di avere una passione e predisposizione nel sapere modellare la pietra. Questo lo porta sin da giovane a fare le sue prime prestazioni nel settore edilizio. Inizia con intagliare la pietra, piccoli lavoretti che gli restituiscono presto grande attenzione e ammirazione. Così approfondisce le sue conoscenze nell’arte di lavorare la pietra raggiungendo in poco tempo livelli di competenza sempre maggiori e poi ancora una personalizzazione scultorea che lo distingue e lo caratterizza nelle sue forme espressive: "la mia scultura nasce dal Barocco siciliano e sciclitano ma in questa arte ho voluto inserire il mio stile, la mia Sicilia”.

Oggi Giuseppe è la persona di riferimento nel campo della scultura locale e non solo, infatti è conosciuto come lo scultore di Scicli. La sua professionalità, in questi ultimi anni, è molto richiesta soprattutto in lavori impegnativi e di grande spessore artistico. Nel suo piccolo laboratorio, Giuseppe ogni giorno estrinseca la sua fantasia, qui troviamo tante piccole opere d’arte che diventano testimoni del suo percorso artistico e professionale. Il suo talento qui è diventato passione e quindi mestiere, lavoro. Spesso lo troviamo impegnato in diversi cantieri edili e non solo, dove viene chiamato perché le idee diventino forma e arte. Certamente le prospettive future sono molto aperte in questo campo, soprattutto quando si vive in un contesto paesano dove la cultura storico artistica è di buon livello e spesso viene sottolineata ed evidenziata con nuove opere ma dal richiamo antico. C’è molto da fare in questo mestiere soprattutto quando le tradizioni tornano a rifiorire e la committenza, guardando avanti dai propri confini, è sempre pronta a profferire. Sono poche le persone che riescono ad interloquire nella lavorazione della pietra, riuscendo a dare ai manufatti una forma, un’immagine, un carattere.

Giuseppe Sammito è uno di queste persone che da autodidatta dimostra, con la pietra, di saper esprimere a pieno il suo personale talento artistico.


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