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Il pacemaker più piccolo al mondo è stato impiantato in Sicilia

È grande come una compressa di vitamine

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/02-03-2024/il-pacemaker-piu-piccolo-al-mondo-e-stato-impiantato-in-sicilia-500.jpg Il pacemaker più piccolo al mondo è stato impiantato in Sicilia


Palermo - Il pacemaker più piccolo del mondo è stato impiantato in Sicilia, al Policlinico di Palermo, su due pazienti, un uomo e una donna: lo rende noto la stessa azienda ospedaliera universitaria. «L’intervento - si legge - è stato eseguito dal dottore Giuseppe Coppola con la collaborazione di tutta l’équipe di Aritmologia e Cardiologia intensiva dell’Azienda ospedaliera universitaria. Il dispositivo, comparabile in dimensioni a una compressa di vitamine, è stato impiantato direttamente nella cavità cardiaca attraverso la vena femorale».

«Siamo il primo ospedale in Italia - osserva Coppola - ad avere adottato la tecnologia Medtronic Micra Av2 e Micr Vr2, la nuova generazione dei pacemaker più piccoli del mondo. Questi nuovi dispositivi miniaturizzati eliminano le potenziali complicanze dei pacemaker tradizionali legate agli elettrocateteri e alla “tasca” chirurgica sotto la pelle e grazie al 40% di estensione della longevità della batteria permettono alla maggior parte dei pazienti di aver bisogno di un solo pacemaker per tutta la vita». 

I pacemaker sono i più comuni strumenti per trattare i ritmi cardiaci lenti o irregolari (bradicardia) e il blocco atrioventricolare (AV), in cui risultano compromessi i segnali elettrici tra le camere del cuore (gli atri e i ventricoli). Tramite l’invio di impulsi elettrici al cuore, questi dispositivi contribuiscono a ripristinare il ritmo normale del cuore. «Oltre ai vantaggi di dimensioni e longevità - aggiunge Giuseppina Novo, direttore della Uoc di Cardiologia - abbiamo scelto di utilizzare la tecnologia Micra in quanto offre gli unici pacemaker leadless con capacità di monitoraggio da remoto».


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