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L'ultimo viaggio di Papa Francesco. La tumulazione in Santa Maria Maggiore. VIDEO

Il corteo funebre sulla papamobile dalla basilica vaticana a Santa Maria Maggiore. La cerimonia della tumulazione in forma privata



Roma - Sei chilometri circa, questa la distanza tra la basilica vaticana di San Pietro e la basilica di Santa Maria Maggiore, il luogo dove da oggi riposa il suo corpo. Un corteo papale - dalla basilica vaticana alla basilica vicino la stazione Termini di Roma che ha percorso le maggiori strade di Roma come Corso Vittorio Emanuele, Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali, Colosseo e Via Merulana - a passo d'uomo, lento e solenne dal principio, poi incalzante. La papamobile trasporta il feretro del Papa. Il Papa, il Vescovo di Roma saluta e benedice la sua città per l'ultima volta. Dalla basilica di San Pietro, dalla Porta del Perugino, il feretro è partito alle ore 12,28 ed è giunto a Santa Maria Maggiore alle 12.55: circa mezz'ora per arrivare alla basilica che custodisce la Salus Populi Romani, l'icona mariana alla quale Papa Bergoglio era molto devoto. La Sala Stampa Vaticana ha comunicato che "le competenti autorità stimano fossero presenti" lungo il percorso 150.000 persone. 

Questa di oggi è l'ultima visita, la centoventisettesima : sono state, infatti, centoventisei - durante i dodici anni di Pontificato - le volte in cui Papa Francesco è andato a rendere omaggio all'icona attribuita a San Luca. E oggi, ad accoglierlo per primi, ci sono quaranta poveri, senza fissa dimora, detenuti, migranti: ognuno con una rosa bianca in mano. E' il saluto degli “ultimi” a Papa Francesco. 

La cerimonia della sepoltura è in forma privata. Il feretro entra nella basilica di Santa Maria Maggiore con il canto del Magnificat. I canonici della basilica vaticana accompagnano il feretro di Papa Francesco in questo ultimo viaggio all'interno della basilica di Santa Maria Maggiore. I sediari pontifici si sono fermati davanti alla Cappella Paolina: l'ultimo omaggio di Papa Francesco alla Salus Pupuli Romani. Alcuni bambini portano delle rose bianche all'altare della famosa effigie mariana. Alle 13 ha avuto inizio il rito della tumulazione secondo le prescrizioni dell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, presieduto dal "Cardinale Camerlengo, alla presenza di quanti sono indicati nella relativa Notificazione dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche e dei familiari del Papa defunto" - così si legge in un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede - e si è concluso alle ore 13,30. 

Santa Maria Maggiore, il luogo scelto da Bergoglio per la sua sepoltura. E lo aveva detto lo stesso Pontefice nel dicembre di due anni fa, in un'intervista rilasciata alla vaticanista messicana Valentina Alazraki: "Voglio essere sepolto a Santa Maria Maggiore. Il luogo è già pronto", aveva affermato, sottolineando la sua grande devozione alla Vergine, già prima di essere Pontefice di Santa Romana Chiesa. La tomba nella basilica di Santa Maria Maggiore era nata a seguito - così si è appresa, ieri, grazie a una conferenza stampa tenuta dal cardinale Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della Basilica Liberiana - di un incontro tra il Cardinal Makrickas e lo stesso Pontefice nel maggio 2022: “In quella occasione io gli ho detto, visto che veniva così spesso in Basilica, se non pensasse di stabilire qui anche la sua tomba”, così il Cardinale al Papa. In un primo momento, il Pontefice "ha detto di no, ricordando che i Papi vengono tumulati in San Pietro. Una settimana dopo, però, mi ha richiamato e mi ha comunicato: "La Madonna mi ha detto: 'Preparati la tomba'". E dopo ha aggiunto che era felice perché "la Madonna non si è dimenticata di me"". Da ciò, l'invito di Bergoglio al Cardinale a trovare “un posto per la mia tomba perché io voglio essere sepolto in questa Basilica”. 

E, da oggi, il Papa riposa in Santa Maria Maggiore: la cerimonia è posta tra la Cappella Paolina (quella che custodisce la Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza, una delle prime costruite nella basilica. E proprio accanto a questa cappella c'è anche l'altare di San Francesco. La tomba, chiara, con il nome FRANCISCUS. La lapide, con un rilievo di 12 centimetri rispetto al piano del pavimento. La pavimentazione del sepolcro è in pietra di Finale Ligure, un omaggio delle terre di origine della famiglia del Pontefice. Sopra, una riproduzione in grande della sua Croce pettorale. La pietra, ligure, proveniente dalla terra dei suoi avi per parte materna. Sulla parete frontale del loculo, posta una riproduzione nelle dimensioni più grandi della croce pettorale che Papa Francesco era solito indossare. Le pareti del loculo sono intonacate e dipinte in una tonalità avorio. Sopra il sepolcro, è posta l'iscrizione già esistente, risalente al 1615, epoca di Papa Paolo V Borghese, legata alla costruzione della Cappella della Salus Populi Romani.


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