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La vendemmia nella tenuta dei Principi di Butera

I primi grappoli ad essere raccolti sono sempre quelli delle uve Chardonnay e Grillo seguono poi i rossi Syrah e Merlot

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/20-09-2022/la-vendemmia-nella-tenuta-dei-principi-di-butera-500.jpg La vendemmia nella tenuta dei Principi di Butera


Caltanissetta - La vendemmia 2022 si avvia verso il termine ed è il momento delle prime analisi per la Tenuta Principi di Butera, di proprietà del Gruppo Zonin1821, situata a Butera. La vendemmia è un momento fondamentale che richiede tempo, esperienza ed attenzione: a Principi di Butera, inizia solitamente nella terza settimana di agosto e termina nella prima settimana di ottobre. I primi grappoli ad essere raccolti sono sempre quelli delle uve Chardonnay e Grillo seguono poi i rossi Syrah e Merlot. Quindi l'Insolia, il Cabernet Sauvignon ed infine il Nero D’Avola. La vendemmia 2022, nonostante la siccità, è iniziata senza anticipo, nella terza decade di agosto.

Le uve si presentano con grappoli più concentrati, a discapito della quantità. Dalle prime batture si è avvertito un calo di produzione che va dal 20% al 30%, in funzione alla varietà. La siccità prolungata è stata contrastata da irrigazioni di soccorso che hanno reso possibile la maturazione tecnologica e fenologica delle uve.
L’annata si presenta di qualità elevata con bianchi equilibrati e rossi, ancora in maturazione, che lasciano presagire strutture e complessità importanti.

Il Gruppo ZONIN1821, grazie alle sue Tenute situate nelle regioni italiane a maggior vocazione vitivinicola, è un osservatorio privilegiato in occasione della vendemmia per una valutazione enoica dal nord al sud dell’Italia: ha una visione ampia relativa all’andamento di tutte le fasi e custodisce informazioni particolarmente interessanti relative agli sviluppi del settore.

“Quest’anno il cambiamento climatico in atto ha influito in modo evidente sull’andamento del ciclo della vite in tutto il Paese. Un anno decisamente particolare: la mancanza di precipitazioni e di temperature basse da nord a sud nei primi mesi ha causato un rallentamento del ciclo vegetativo nelle prime fasi fenologiche. Ad inizio maggio le temperature hanno cominciato ad alzarsi anche di 5 gradi sopra la media stagionale ed il ciclo vegetativo si è velocizzato rispetto agli anni passati. Questo fenomeno ha generato un anticipo rispetto a tutte le fasi fenologiche che ha portato la vendemmia ad essere anticipata di una / due settimane indicativamente in tutto il Paese” dichiara Giacomo Manzoni - Chief Agronomist del Gruppo ZONIN1821 e continua: “La siccità è una criticità che sempre più dobbiamo considerare: un vero e proprio trend negativo che si è manifestato negli ultimi 5 anni e che non possiamo prevedere. Quest’anno le piogge che si sono verificate tra la seconda e la quarta settimana di agosto hanno permesso alle piante di riprendersi per la fase più importante della stagione ovvero quella della maturazione. Ci aspettiamo ottimi risultati soprattutto per le varietà a raccolta tardiva tra le quali la Barbera di Castello del Poggio, il Refosco di Ca’ Bolani, il Sangiovese di Castello di Albola, il Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon di Ca’ Bolani, Castello Di Albola e Rocca di Montemassi, il Petit Verdot di Rocca di Montemassi, il Negramaro e l’Aglianico di Masseria Altemura e il Nero D’Avola di Principi Di Butera” conclude Manzoni.
 


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