Il famoso scrittore Leonardo Sciascia chiama gli ‘Mpanatigghi “biscotti da viaggio”, in quanto possono essere trasportati con facilità, sono ricchi di nutrienti e possono essere conservati per lunghi periodi.
Paese che vai, usanza che trovi o ricetta che trovi, sarebbe il caso di dire.
Vi sarà certamente capitato di visitare posti o luoghi nuovi e oltre a volere conoscere, costumi usi e tradizioni sarete sicuramente stati attratti anche dalle ricette tipiche locali. Così se vi siete trovati dalle parti di Modica vi sarete sicuramente imbattuti nelle ‘Mpanatiggie o Impanatigghie, nome italianizzato
Proprio così, non stiamo dando in numeri, la tradizione pasticcera siciliana offre dei biscotti tanto antichi quanto originali: i ‘mpanatigghi modicani
Gli ‘Mpanatigghi di Modica sono dei biscotti ripieni a forma di semiluna, simili a dei piccoli panzerotti, o ravioli ragusani che vengono annoverati tra i dolci tradizionali della pasticceria di Modica, cittadina in provincia di Ragusa famosa in tutto il mondo per il suo cioccolato. All’interno di una sfoglia preparata con farina, zucchero, uova, sugna (strutto) e marsala, viene inserito un ripieno dal gusto particolare che nell’ultima settimana pare abbia suscitato “scalpore” nella Cittadina per via di alcune lettere giunte alla redazione di Ragusa News
Infatti, il dolce viene riempito con una farcia a base di carne macinata di manzo o di vitello, mandorle tostate, noci, zucchero, cannella e chiodi di garofano in alcune versioni. Perché ricordatevi che in Sicilia non esiste la ricetta ma le “ricette” . Nel senso che la ricetta può variare di famiglia in famiglia o da paese a paese, secondo anche le consuetudini locali
Dei biscotti che hanno un gusto intenso, al palato non rivela assolutamente l’utilizzo di un ingrediente tanto insolito quanto a carne: l’aroma della farina di mandorle, il profumo delle spezie e lo spiccato sapore di cacao che caratterizza il cioccolato di Modica si fondono armoniosamente e bilanciano la dolcezza della frolla a base di strutto.
L’origine di questi biscotti pare sia da attribuire agli spagnoli, come dimostrerebbe anche l’etimologia del nome che ricorda le empanadas. Una volta per il ripieno si utilizzava la carne di selvaggina, oggi carne bovina rigorosamente magra per assicurarne la lunga conservazione. Questa loro qualità nonché la facilità di trasporto, la consistenza e l’alto potere nutritivo assicurato dall’ulteriore presenza di zucchero e frutta secca rendevano gli ‘mpanatigghi dei perfetti dolci da portare in viaggio. In ogni caso, gli ‘mpanatigghi sono diventati una ricetta unica nel suo genere e solo per questo motivo meritano un assaggio
Scopritele la ricetta non ve ne pentirete!
Ricetta degli 'Mpanatigghi o Impanatigghi
Ingredienti:
500 Grammi di farina 00
130 Grammi di zucchero
130 Grammi di strutto ( E’ possibile sostituirlo con il Burro ma 140 grammi )
1 uovo e 2 tuorli
Cannella
Per il ripieno
250 Grammi di vitello macinato
Sale
200 Grammi di cioccolato fondente
250 Grammi di mandorle tritate
150 Grammi di zucchero
Cannella
Cacao 2 cucchiai
Scorza di limone
2 albumi montanti ( Che avevamo messo da parte per la frolla )
Procediemnto per il ripieno delle 'Mpanatigghi
Macinare molto finemente la carne e scottarla in padella per qualche minuto.
Versare in padella tutti gli altri ingredienti esclusi gli albumi e cuocere a fiamma molto bassa fino a quando il cioccolato non si sarà completamente sciolto.
Una volta che il preparato si sarà intiepidito, incorporarvi gli albumi montati a neve ed eventualmente un po' di farina di semola per dare una consistenza morbida ma non umida. Quindi riporre in frigo per qualche ora prima di procedere alla farcitura dei biscotti
Come preparare la pasta degli 'Mpanatigghi
Disporre su di una spianatoia la farina, setacciata, con lo zucchero, il sale, lo strutto ( a temperatura ambiente) tagliato a pezzetti e i tuorli d'uovo, aggiungendo, appena l'impasto dovesse risultare troppo duro e secco, un po' d'acqua fino a ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Formare una palla con la pasta, avvolgerla in una pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 60 minuti.
Stendere l’impasto degli 'mpanatigghi fino a che abbia uno spessore di 2-3 mm circa e ritagliare tanti dischi del diametro di 10-12 cm. Potete utilizzare tranquillamente un mattarello o la macchina per stendere la pasta
Porre un cucchiaio di farcitura al centro di ciascun disco e richiudere con l'altra metà di pasta in modo da formare una mezzaluna.
Pressare con le dita o con una forchetta i bordi della pasta lungo la semicirconferenza e praticare una piccola incisione sulla sommità di ciascuno degli 'mpanatigghi con delle forbici. Giusto un pizzico
Quindi mettere i dolci a cuocere in forno preriscaldato a 180 °C fino a discreta doratura (15-20 minuti).
Una volta sfornati, cospargere gli 'mpanatigghi con dello di zucchero a velo e servire a temperatura ambiente. Potete conservare le Mpnatigghie sottovuoto o in una scatola a chiusura ermetica
( ovviamente questa ricetta è la versione che si utilizza nella mia famiglia da almeno cento anni, la ricetta è stata trascritta da mia nonna)