Ispica - Si chiamerà Golf Maccone Bianco e sarà un campo di golf a 18 buche. E' stato finanziato e sarà realizzato a Ispica.
La notizia trapela dal Gal Terra Barocca, dopo che il Comune di Scicli ha approvato nei giorni scorsi una delibera di adesione al protocollo d’intesa che vede il Gal Terra barocca, la Regione Siciliana, i comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica, Santa Croce Camerina, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sport e il Ministero per il Sud e il Coni uniti nella promozione di un distretto golfistico che svincoli il campo di golf del Donnafugata Resort, in territorio di Ragusa, e il nuovo campo di golf che nascerà a Ispica, il Golf Maccone Bianco, con 18 buche, di prossima realizzazione, dalla logica del campo di golf come al servizio esclusivo della struttura alberghiera, al fine di creare un circuito turistico che metta in rete tali impianti sportivi, a beneficio del turismo del territorio.
Il Golf è uno sport che ha 4,5 milioni di appassionati in Europa e 53 milioni nel mondo. Nel 2023 si terrà in Italia la competizione “Rider Cup” e per tale ragione serve proporre il territorio della provincia di Ragusa come potenziale candidato a ospitare manifestazioni sportive legate all’evento.
Al momento, il campo di golf di 18 buche dell’ex Donnafugata Resort non è stato riattivato, in seguito al fallimento della struttura alberghiera, mentre il campo di golf di Ispica non è stato ancora realizzato, per quanto autorizzato e finanziato.
Il protocollo d’intesa prescinde in realtà dalla effettiva localizzazione dei singoli impianti di golf all’interno dei Comuni sottoscrittori, dato che la individuazione dei terreni vocati dipende da diverse variabili, fra cui le risorse idriche, l’orografia dei campi, la disponibilità di terra.
I campi del ragusano dovranno fare rete con i campi esistenti nel siracusano (“Le Saie” e “Monasteri Resort”), mentre i Comuni del Gal dovranno avviare un’opera di consultazione con gli attori economici del territorio per valutare la fattibilità e sostenibilità di un investimento di tale portata, che vuole attrarre un turismo di fascia alta, in grado di qualificare ulteriormente la presenza turistiche nel ragusano.
Ad ogni buon conto, i campi non dovranno necessariamente essere dotati di strutture alberghiere, ma saranno al servizio delle altre strutture ricettive presenti sul territorio, in un’ottica di rete.
Il golf può diventare un asset fondamentale per ampliare la stagionalità delle destinazioni e generare traffico anche nei momenti dell’anno a bassa affluenza turistica.
Il progetto del campo di Golf di Ispica è firmato dagli architetti Salvatore Tringali e Rosanna La Rosa.