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A Palermo il ritratto reale e virtuale di Antonia Minore

https://www.ragusanews.com/resizer/resize.php?url=https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/29-11-2022/1669726809--news-ragusa.jpg&size=744x500c0 A Palermo il ritratto reale e virtuale di Antonia Minore


PALERMO, 29 NOV È rimasta a lungo nell'ombra, sommersa dal cliché sulle "matrone" romane. E invece Antonia Minore è stata una donna che ha avuto un ruolo importante nella vita politica di Roma. Il suo ritratto marmoreo del I secolo d.C., ritrovato a Pantelleria, è ora a Palazzo Reale all'interno di "Meta", lo spazio permanente di arte e innovazione tecnologica dove le opere diventano "immuni al tempo", ha detto la direttrice della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso.
    In questo luogo da due mesi si sperimenta l'innovazione applicata ai beni culturali: i visitatori (sono stati diecimila in appena due mesi) entrano prima nella "infinity room", poi assiste al processo di smaterializzazione e materializzazione dei capolavori artistici e scopre come avviene la creazione dell'identità dell'opera. In pochi secondi può essere un avatar sperimentando la sua riproduzione digitale.
    L'obiettivo hanno aggiunto il presidente della Fondazione e presidente dell'Ars, Gaetano Galvagno, e l'assessore ai Beni culturali, Elvira Amata è quello di rendere le opere d'arte fruibili a tutti e soprattutto ai giovani.
    L'esperienza di andare oltre il reale per tuffarsi nel virtuale è stata già proposta per il ritratto marmoreo di Ottaviano Augusto, il "Giovinetto di Mozia" e il satiro danzante. Ora si ripete con Antonia Minore protagonista, ha sottolineato ancora Monterosso, di una fase di cambiamento nella storia romana: "Alla sua figura si deve probabilmente l'emergere di una nuova tipologia di matrona rispetto al ruolo assegnato dalla tradizione storiografica alla donna in età romana".
    Il suo ritratto marmoreo è stato ritrovato a Pantelleria con altre due "teste imperiali" quelle di Cesare e Tito nell'acropoli romana di Cossyra. (ANSA).
   


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