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Papa Ratzinger, come viene conservata la salma. La tanatoprassi

La “tanatoprassi” permette di conservare un'immagine integra, eliminando per alcune settimane il processo di decomposizione

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/03-01-2023/papa-ratzinger-come-viene-conservata-la-salma-la-tanatoprassi-500.jpg Papa Ratzinger, come viene conservata la salma. La tanatoprassi


Città del Vaticano - Conservare al meglio il corpo post mortem dei pontefici è una pratica diffusa che permette di esporre la salma durante il cerimoniale. Il corpo di Papa Ratzinger, infatti, da ieri mattina fino al giorno dei funerali in programma giovedì 5 gennaio, è esposto nella Basilica di San Pietro per permettere l'ultimo saluto da parte dei fedeli.

Il trattamento utilizzato si chiama “Tanatoprassi” ed è molto utilizzato negli Stati Uniti ma sta prendendo piede anche in Europa. Andrea Fantozzi è il massimo esperto in Italia della Tanatoprassi, ha spiegato alcuni dettagli della pratica: "E’ un trattamento post-mortem e consiste nella cura igienica di conservazione del corpo dopo la morte, ma è soprattutto un trattamento che ha lo scopo di realizzare un processo altamente igienico nel settore funerario e cimiteriale. Con la tanatoprassi è possibile, tramite un’iniezione nel sistema arterioso di un fluido conservante e una serie di cure estetiche, conservare un'immagine integra della persona cara, eliminando così per alcune settimane il processo di decomposizione".


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