Attualità
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28/10/2021 08:44

Stato d’allerta, Sicilia in trincea aspettando il secondo ciclone

Provincia di Catania col fiato sospeso, guardia alta in tutta la regione

di Redazione

Provincia di Catania col fiato sospeso, guardia alta in tutta la regione
Provincia di Catania col fiato sospeso, guardia alta in tutta la regione

 Catania – Messaggi di cordoglio di vip, da Pippo Baudo a Leo Gullotta; tweet di solidarietà dall’Ue e perfino dallo spazio, firmato Luca Parmitano. Nel Catanese affondato dall’acqua non c’è tempo di contare i danni e leccarsi le ferite, ma solo di rattoppare le falle spalancate dal primo uragano, approfittando della tregua in attesa del secondo “medicane”: atteso tra stasera e domani, in particolare sulle coste settentrionali e orientali della Sicilia, si farà sentire anche in provincia di Ragusa e Siracusa.

“L’evento non è finito, tornerà” avvisa la Protezione civile etnea, mentre la prefettura invita i cittadini a non lasciare le proprie case se non “per situazioni di assoluta necessità”: un po’ come in zona rossa, e tale è l’allerta meteo per venerdì sui versante nordest dell’Isola. Una nuova bomba d’acqua, violenta e improvvisa, con forti raffiche di vento, a 48 ore di distanza ma stavolta c’è stato il tempo di prepararsi mobilitando pompieri, tecnici, soccorritori e volontari a livello nazionale, dalle altre province e regioni. A Catania resteranno chiuse le scuole e le attività commerciali non essenziali fino a venerdì, e provvedimenti simili sono stati adottati anche in altre città.